Indicazione sulla salute
Indicazioni sulla salute e indicazioni nutrizionali: ci si può fidare di quanto vantato in merito agli effetti benefici degli alimenti?
Ci si può fidare delle indicazioni sulla salute riportate sugli imballaggi alimentari, come l’indicazione «può ridurre il colesterolo»? Nell’UE la regolamentazione assicura che tutte le indicazioni sulla salute figuranti su etichette, pubblicità o altro materiale di marketing siano suffragate da solide prove scientifiche e siano chiare per i consumatori.
Cosa sono le indicazioni sulla salute?
Un’indicazione sulla salute è una dichiarazione che associa un alimento o un ingrediente a uno specifico beneficio per la salute. Alcuni esempi sono:
- «riduce il peso corporeo»;
- «sostiene la funzione immunitaria»;
- «mantiene la normale funzione muscolare».
Le indicazioni sulla salute sono approvate solo a seguito di una rigorosa valutazione scientifica da parte dell’EFSA. Ad oggi l’EFSA ha valutato oltre 2 300 richieste di autorizzazione relative a indicazioni sulla salute.
Indicazioni nutrizionali e indicazioni sulla salute a confronto
Mentre le indicazioni sulla salute si concentrano sul rapporto tra alimento e salute, le indicazioni nutrizionali evidenziano la composizione dell’alimento. Esempi di indicazioni nutrizionali sono:
- «a basso contenuto di grassi»;
- «senza zuccheri aggiunti»;
- «ad alto contenuto di fibre».
Entrambe le tipologie di indicazioni sono regolamentate per garantire che si basino su evidenze scientifiche e non siano fuorvianti.
Noi esperti scientifici dell’EFSA valutiamo rigorosamente le prove scientifiche delle indicazioni sulla salute riportate sulle confezioni alimentari, garantendo che i consumatori possano disporre di informazioni affidabili su cui basare le proprie scelte.
Leng Heng, esperta di nutrizione presso l’EFSA
Tutela dei consumatori
Le autorità europee e nazionali collaborano per proteggere i consumatori da indicazioni false o esagerate sui prodotti alimentari. Tale sistema assicura che:
- i consumatori possano compiere scelte informate;
- le indicazioni siano comprensibili e basate su dati concreti;
- le dichiarazioni fuorvianti o non comprovate siano escluse dal mercato.
Cosa dicono i numeri?
Dal 2023:
- oltre 260 indicazioni sulla salute sono state approvate per l’uso nell’UE dalla Commissione europea;
- più del 70 % delle indicazioni valutate è stato respinto a causa della mancanza di prove scientifiche;
- alcuni esempi di indicazioni approvate riguardano sostanze nutritive come la vitamina D (salute ossea), gli acidi grassi omega-3 (salute cardiaca) e le fibre (salute dell’apparato digerente).
Cosa significa per i consumatori
I consumatori possono stare certi che le indicazioni sulla salute e le indicazioni nutrizionali apposte sui prodotti nell’UE sono state sottoposte a rigorosi controlli. Tuttavia bisogna sempre ricordare che nessun alimento o integratore può sostituire una dieta equilibrata e varia e uno stile di vita sano.





























