Indicazioni nutrizionali e sulla salute
I prodotti alimentari che vantano indicazioni nutrizionali e sulla salute sono sempre più diffusi sul mercato dell’UE. Un’indicazione nutrizionale afferma o suggerisce che un alimento ha proprietà nutrizionali benefiche del tipo “povero di grassi”, “senza zuccheri aggiunti Zuccheri aggiunti ai cibi durante le trasformazioni alimentari, in cottura etc., consumati separatamente oppure aggiunti ai cibi in tavola” oppure “ricco di fibre”. Qualsiasi affermazione che figuri sull’etichetta, oppure impiegata a fini pubblicitari o commerciali, secondo la quale il consumo di un determinato alimento può essere benefico per la salute, è un’indicazione sulla salute, ad esempio l’affermazione che un prodotto alimentare può contribuire a rafforzare le difese naturali dell’organismo oppure migliorare la capacità di apprendimento.
Ruolo dell’EFSA
Tra i compiti dell’EFSA rientra quello di fornire consulenza scientifica su:
- Indicazioni "funzionali generiche" sulla salute ai sensi dell’art.13, paragrafo 1, del Regolamento CE
- Indicazioni su riduzione dei rischi di malattia e sviluppo o salute dei bambini ai sensi dell’art. 14 del Regolamento CE
- Criteri per definire profili nutrizionali
L’EFSA ha il compito di verificare le argomentazioni fornite in tal senso dai richiedenti per giustificare le indicazioni nutrizionali, che possono essere già in uso o il cui utilizzo viene proposto dal richiedente. Di queste informazioni si avvalgono poi la Commissione europea e gli Stati membri, cui spetta decidere se autorizzare o meno le indicazioni.
Linee guida per i richiedenti e coinvolgimento dei portatori di interesse
L'EFSA ha predisposto una guida sulle modalità di presentazione delle domande di autorizzazione relative a indicazioni sulla salute, a seguito di un ampio processo di consultazione con l'industria e altre parti interessate.
L'EFSA ha coinvolto periodicamente i portatori di interesse per delineare e chiarire, ove necessario, il processo seguito dal gruppo di esperti scientifici NDA nella valutazione delle indicazioni sulla salute e fornisce orientamenti in questo campo sin dal 2007 mediante linee guida, documenti informativi e l'organizzazione di riunioni scientifiche.
• Linee guida per i richiedenti sulle modalità di presentazione delle indicazioni nutrizionali e sulla salute
Quadro UE
Nel dicembre del 2006 i responsabili decisionali dell’UE hanno adottato un regolamento in merito alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari. Il regolamento stabilisce norme armonizzate a livello di UE per l’utilizzo delle indicazioni nutrizionali o sulla salute da apporre sui prodotti alimentari sulla base di profili nutrizionali. Uno degli obiettivi cardine del regolamento è quello di garantire che le indicazioni nutrizionali apposte sulle etichette alimentari nell’Unione europea siano chiare e corroborate da prove scientifiche.
- Regolamento n. 1924/2006 relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari
- Regolamento n. 353/2008 della Commissione che fissa le norme di attuazione per le domande di autorizzazione relative a indicazioni sulla salute
- Regolamento n.1169/2009 che modifica il regolamento (CE) n. 353/2008 che fissa le norme d’attuazione per le domande di autorizzazione relative a indicazioni sulla salute
FAQ
Un’indicazione sulla salute è una qualunque indicazione usata sulle etichette, sui prodotti in commercio o in pubblicità che afferma che, consumando un determinato alimento o grazie a uno dei suoi componenti come vitamine e minerali, fibre e batteri “probiotici” si possono avere benefici per la salute. Vi sono diversi tipi di indicazioni sulla salute. Per esempio le affermazioni secondo cui un prodotto alimentare può contribuire a rafforzare le difese naturali dell’organismo o favorire la capacità di apprendimento sono chiamate indicazioni “funzionali generiche”. Oppure le affermazioni sulla diminuzione del rischio di contrarre una malattia, o ancora le dichiarazioni relative a sostanze nutritive o di altro genere che possono migliorare o comunque modificare il normale funzionamento del nostro organismo Essere vivente come l'uomo, gli animali, le piante e i microbi (per esempio, batteri, virus), del tipo “Gli steroli vegetali hanno dimostrato di ridurre i livelli di colesterolo, fattore di rischio per lo sviluppo di cardiopatie coronariche” o “Il calcio può contribuire ad accrescere la densità ossea”.
Un’indicazione nutrizionale afferma o suggerisce che un alimento possiede particolari proprietà nutrizionali benefiche. Tra gli esempi tipici figurano indicazioni del tipo “a basso contenuto di grassi”, “fonte di acidi grassi omega-3” o “ricco di fibre”.
Il regolamento relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute apposte sui prodotti alimentari impone che gli alimenti recanti indicazioni rispondano a determinati requisiti in ambito nutrizionale (i cosiddetti “profili nutrizionali”). Perché siano idonei a fregiarsi di indicazioni di questo tipo, gli alimenti devono soddisfare dette condizioni. I profili contribuiranno a far sì che i consumatori che utilizzano le indicazioni per indirizzarsi verso scelte dietetiche salutari, e che possono percepire gli alimenti recanti indicazioni come portatori di un vantaggio nutrizionale o per la salute, non vengano fuorviati rispetto al valore nutrizionale complessivo. La Commissione europea e gli Stati membri istituiranno un sistema per la definizione dei profili nutrizionali e determineranno tali profili per gli alimenti recanti indicazioni nutrizionali e sulla salute alla luce della consulenza scientifica dell’EFSA.
- Fornire consulenza sulla redazione di un elenco positivo di indicazioni sulla salute ammesse
La Commissione europea dovrà redigere un “elenco positivo” delle numerose indicazioni “funzionali generiche” sulla salute accreditate nell’UE (come, per esempio, “il calcio fa bene alle ossa”) sulla base delle indicazioni presentate dagli Stati membri dell’UE. Questo tipo di indicazione sulla salute Qualsiasi pratica (per esempio un’affermazione o un'immagine) usata nel marketing alimentare per comunicare che il consumo di un determinato alimento, sostanza o ingrediente può offrire benefici alla salute, disciplinata all’articolo 13, paragrafo 1 del regolamento, comprende le indicazioni che si riferiscono, per esempio, alla crescita, allo sviluppo, alle funzioni dell’organismo e alle funzioni psicologiche e comportamentali, ma non alla riduzione dei rischi di contrarre una malattia né allo sviluppo o alla salute dei bambini, che sono trattate separatamente all’articolo 14 e all’articolo 13, paragrafo 5 del regolamento. L’EFSA fornisce consulenza scientifica a sostegno di questo processo. Sinora l’EFSA ha pubblicato 125 pareri, fornendo consulenza scientifica su oltre 900 indicazioni sulla salute provenienti da un elenco di 4.637 indicazioni sulla salute trasmesse all’EFSA dalla Commissione tra luglio 2008 e marzo 2010. L’elenco di indicazioni autorizzate verrà adottato progressivamente dalla Commissione e dagli Stati membri tenendo conto dei pareri dell’EFSA.
Ulteriori informazioni sulle indicazioni di cui all'articolo 13, par.1 - Fornire un parere sulle singole richieste di autorizzazione all’uso di indicazioni sulla salute
Nuove indicazioni “funzionali” sulla salute
Oltre alle indicazioni inserite nell’elenco positivo di indicazioni “funzionali generiche” sulla salute ammesse, coloro che richiedono un’autorizzazione possono presentare agli Stati membri fascicoli di richiesta di una valutazione del rischio Campo specialistico della scienza applicata che comporta la disamina di dati e studi scientifici per valutare i rischi associati a determinati pericoli. Si articola in quattro fasi: individuazione del pericolo, caratterizzazione del pericolo, valutazione dell'esposizione e caratterizzazione del rischio da parte dell’EFSA su nuove indicazioni funzionali per un prodotto specifico. Si tratta di indicazioni basate su prove scientifiche recenti e/o che richiedono la protezione di brevetti. Tali indicazioni, così come disposto all’articolo 13, paragrafo 5 del regolamento, saranno trasmesse all’EFSA dalle autorità competenti degli Stati membri e saranno valutate caso per caso dal gruppo di esperti scientifici NDA dell’EFSA. I richiedenti dovranno presentare prove più complete e in forma strutturata per i loro specifici prodotti. L’EFSA è tenuta a fornire il suo parere al riguardo nell’arco di cinque mesi.
Sintesi delle richieste di autorizzazione per indicazioni di cui all'art.13, par.5 ricevute dall'EFSA
Indicazioni riguardanti la riduzione del rischio di contrarre una malattia e lo sviluppo o la salute dei bambini
Si tratta di indicazioni sulla riduzione del rischio di contrarre una malattia o sullo sviluppo o la salute dei bambini, disciplinate all’articolo 14 del regolamento. Tali indicazioni, presentate ai fini dell’inserimento nell’elenco positivo dell’UE, devono essere esaminate dall’EFSA e approvate dalla Commissione e dagli Stati membri. L’EFSA è tenuta a verificare che l’indicazione sulla salute sia corroborata da prove scientifiche e deve emettere il proprio parere entro 5 mesi dalla convalida delle richieste di autorizzazione pervenute. I richiedenti sono tenuti a presentare prove più complete e in forma strutturata per i loro specifici prodotti.
Sintesi delle richieste di autorizzazione all’uso d’indicazioni di cui all'art. 14 ricevute dall’EFSA - Fornire consulenza sulla preparazione di richieste di autorizzazione all’impiego di indicazioni sulla salute
L’EFSA è un’organizazione impegnata all’apertura, alla trasparenza e al dialogo. Uno dei modi in cui dimostra il suo impegno è svolgendo attività con le parti interessate. A luglio del 2007 il gruppo di esperti scientifici NDA dell’EFSA ha pubblicato una guida alla presentazione delle richieste di autorizzazione all’uso di indicazioni sulla salute destinata ai richiedenti. Questa guida, redatta al termine di una consultazione pubblica, aveva lo scopo di aiutare le aziende che intendessero presentare una richiesta di autorizzazione all’uso di indicazioni sulla salute spiegando il genere di informazioni da includere nella richiesta, con particolare riguardo ai dati e alle prove scientifiche richieste per corroborare le indicazioni. A settembre del 2009 l’EFSA ha inoltre messo a disposizione dei richiedenti un’altra guida in merito, pubblicando una versione aggiornata delle “domande ricorrenti” (FAQs). Tale documento tiene conto dell’esperienza maturata grazie alla valutazione delle richieste di autorizzazione all’uso di indicazioni sulla salute, grazie ai commenti ricevuti in esito alla consultazione indetta a maggio del 2009, e anche grazie ai commenti ricevuti dai richiedenti nel corso di una riunione tecnica tenutasi a giugno del 2009 sulle indicazioni sulla salute di cui agli articoli 14 e 13, paragrafo 5 del regolamento.
Sintesi delle richieste di autorizzazione all’uso d’indicazioni di cui all'art. 14 ricevute dall’EFSA - Fornire consulenza scientifica sui profili nutrizionali
Il compito dell’EFSA è quello di fornire consulenza scientifica utile ai responsabili delle politiche dell’UE per determinare profili nutrizionali. Il gruppo di esperti scientifici NDA dell’EFSA ha sintetizzato i punti chiave della propria consulenza scientifica in un parere sui profili nutrizionali adottato il 31 gennaio 2008. Questo primo passo costituisce una fonte di informazioni utile alla Commissione e agli Stati membri, che dovranno decidere quale sistema di profili nutrizionali stabilire. L’EFSA continuerà a offrire sostegno alla Commissione nell’ambito delle sue attività di elaborazione di un sistema finale per la determinazione di profili nutrizionali. A tal fine l’EFSA ha sviluppato un nuovo strumento per assistere i gestori del rischio dell’UE a testare diversi modelli di profili nutrizionali, ossia una banca dati sulla composizione degli alimenti costituita appositamente e compilata in collaborazione con gli Stati membri e l’industria. La banca dati è stata consegnata alla Commissione europea a luglio 2008.
Comunicato stampa sul parere scientifico dell'EFSA relativo alla definizione di profili nutrizionali
Parere scientifico dell’EFSA relativo alla definizione di profili nutrizionali
La Commissione europea ha pubblicato informazioni esaustive sugli obiettivi e sul campo di applicazione del regolamento concernente le indicazioni nutrizionali e sulla salute, nonché sui molteplici aspetti a ciò correlati.
Commissione europea: domande e risposte sulle indicazioni nutrizionali e sulla salute