Rischi emergenti


Un rischio emergente Rischio per la salute umana, animale o vegetale derivante da una nuova fonte o conseguente a un'accresciuta suscettibilità o esposizione a una fonte esistente è: «un rischio derivante da un nuovo pericolo individuato al quale può esservi un’ esposizione Concentrazione o quantitativo di una particolare sostanza che viene assorbito da un individuo, una popolazione o un ecosistema con una specifica frequenza nell'arco di un determinato lasso di tempo significativa oppure da un’esposizione significativa nuova, inattesa o di maggiore entità e/o dalla suscettibilità a un pericolo noto.»

L’efficace individuazione dei rischi emergenti è un aspetto cardine della tutela della salute pubblica e dell’ambiente. Individuando precocemente i rischi emergenti nella catena alimentare, l’EFSA aiuta i responsabili della gestione del rischio Gestione dei rischi individuati tramite la valutazione del rischio. Comprende la pianificazione, l'attuazione e la valutazione di qualsiasi azione conseguentemente intrapresa per proteggere i consumatori, gli animali e l'ambiente a prevedere i rischi e ad adottare misure di prevenzione efficaci e tempestive per proteggere i consumatori, gli animali, le piante e l’ambiente. L’individuazione dei rischi emergenti contribuisce inoltre a migliorare la capacità dell’EFSA di affrontare le sfide future in materia di valutazione del rischio Campo specialistico della scienza applicata che comporta la disamina di dati e studi scientifici per valutare i rischi associati a determinati pericoli. Si articola in quattro fasi: individuazione del pericolo, caratterizzazione del pericolo, valutazione dell'esposizione e caratterizzazione del rischio, ad esempio mediante l’estrazione di dati da nuove fonti, lo sviluppo di nuovi strumenti e metodi di analisi e l’ampliamento delle reti di conoscenze scientifiche.
Notizie recenti
Le attività umane sempre più intense che interessano gli oceani del mondo potrebbe influire sulla sicurezza degli alimenti e dei mangimi in Europa? Un rapporto redatto da due partner dell'EFSA in Spagna e Portogallo esamina i fattori di cambiamento che potrebbero avere un impatto e innescare potenziali problemi emergenti per la sicurezza degli alimenti e dei mangimi ricavati dagli oceani.
Lo studio ha indicato tre usi principali degli oceani - l'estrazione mineraria costiera e in mare aperto, l'acquacoltura marina e il trasporto e il commercio marittimo - e ha elaborato scenari per ciascuno di essi fino al 2050. I risultati potranno aiutare l'EFSA e i suoi partner a prepararsi alle sfide future poste dallo sfruttamento delle risorse oceaniche nei decenni a venire.
La ricerca è stata condotta dagli scienziati del Food Research (AZTI) dell'Alleanza Basca per la Ricerca e la Tecnologia in Spagna e del Centro Interdisciplinare di Ricerca Marina e Ambientale del Portogallo.
Tappe fondamentali
2022
Al via la fase due del progetto EuroCigua. (Per maggiori informazioni cfr. il nostro approfondimento sulle Ciguatossine e altre biotossine marine.)
2021
Una serie di quattro rapporti scientifici di terzi sulla ciguatera in Europa segna il completamento della prima fase del progetto EuroCigua.
2020
L'EFSA pubblica i risultati del progetto CLEFSA (cfr. anche la sezione tematica corrispondente), in cui viene descritta una metodologia per individuare e caratterizzare i possibili effetti dei cambiamenti climatici sui rischi emergenti nel settore della sicurezza alimentare, e organizza una sessione informativa.
2019
L'EFSA pubblica relazioni sull’individuazione dei rischi e dei fattori emergenti mediante l’analisi della catena alimentare sull’acquacultura del salmone atlantico e sui potenziali rischi chimici emergenti nella catena alimentare delle sostanze ai sensi del regolamento REACH 2. Cfr. anche le attività dell’EFSA sui rischi emergenti nel 2019.
2018
L'EFSA elabora la concezione alla base del progetto DEMETER: un quadro per la piattaforma di scambio di conoscenze sui rischi emergenti (ERKEP). Cfr. anche le attività dell’EFSA sui rischi emergenti nel 2018.
2017
L'EFSA organizza una sessione del simposio europeo sulla sicurezza alimentare 2017 dell’IAFP. Cfr. anche le attività dell’EFSA sui rischi emergenti nel 2017.
2016
L'’EFSA sperimenta uno strumento di estrazione di testi per l’individuazione dei rischi emergenti, lo strumento di monitoraggio dei media MedISys per le minacce alla salute delle piante e una procedura per l’individuazione dei rischi chimici emergenti nella catena alimentare. Cfr. anche le attività dell’EFSA sui rischi emergenti nel 2016.
2015
Un progetto finanziato dall’EFSA esamina e analizza le tossine prodotte da cianobatteri negli alimenti , mentre l’EFSA ne valuta le procedure e i futuri orientamenti per l’individuazione dei rischi emergenti. Cfr. anche le attività dell’EFSA sui rischi emergenti nel 2015.
2014
L'’EFSA mette a punto una procedura sistematica per l’individuazione dei rischi chimici emergenti nella catena alimentare umana/animale e individua i fattori e le interazioni dei rischi biologici emergenti. Cfr. anche le attività dell’EFSA sui rischi emergenti nel 2014.
2012
Luglio e gennaio
L'EFSA sperimenta un nuovo processo di individuazione dei rischi emergenti e valuta un sistema per la scansione dei dati Eurostat per individuare le tendenze del commercio.
Gennaio
L'EFSA fornisce sostegno per un progetto sulla modellizzazione, previsione e mappatura dell’emergere di aflatossine nei cereali nell’UE a causa dei cambiamenti climatici. Cfr. anche le attività dell’EFSA sui rischi emergenti 2012-2013.
2011
Il 15º convegno scientifico dell’EFSA esamina le sue attività sui rischi emergenti, mentre il 16º si sofferma sui rischi emergenti per la salute delle piante.
2010
L'EFSA sviluppa strumenti informatici per individuare i rischi emergenti tramite l’analisi sistematica dei dati provenienti dal sistema di allarme rapido per gli alimenti ed i mangimi (RASFF) della Commissione europea e delle banche dati delle statistiche commerciali tratte da Comtext dell’UE e Comtrade delle Nazioni Unite.
2009
L'EFSA sviluppa strumenti informatici destinati ad agevolare la messa a punto di sistemi di monitoraggio del web per l’individuazione dei rischi emergenti.
2007
2006
Il comitato scientifico dell’EFSA adotta un parere sull’individuazione tempestiva dei rischi emergenti.
Ruolo dell'EFSA
A norma dell’articolo 34 del regolamento (CE) n. 178/2002 che istituisce l’EFSA, l’Autorità è tenuta a:
- individuare, valutare e diffondere informazioni su questioni emergenti e garantire il coordinamento con le pertinenti reti e organizzazioni internazionali;
- promuovere l’individuazione delle fonti di dati e la raccolta e/o la generazione di dati nelle questioni emergenti prioritarie;
- valutare le informazioni raccolte e individuare i rischi emergenti.
Tra i fattori alla base dei rischi emergenti vi sono la crescita demografica, la globalizzazione, la scarsità di risorse e di energia, il rallentamento della produttività agricola, la crescente concentrazione della catena di approvvigionamento, la volatilità dei prezzi, l’evoluzione delle tendenze alimentari e l’emergere di organismi resistenti agli antimicrobici, per citarne alcuni.
Dal 2002 l’EFSA ha adottato una serie di misure pratiche per contribuire all’individuazione dei rischi emergenti, tra cui:
- l’elaborazione di un quadro metodologico;
- l’attuazione di processi operativi per l’individuazione dei rischi emergenti;
- l’individuazione e la valutazione di determinate fonti di informazione;
- l’elaborazione e il collaudo di strumenti per raccogliere e filtrare le informazioni pertinenti.
Ogni anno l’EFSA pubblica una relazione che illustra la sua strategia e le sue attività sui rischi emergenti negli alimenti e nei mangimi.
Reti
L’individuazione dei rischi emergenti è un processo complesso, che richiede ampie competenze e una stretta cooperazione con gli Stati membri, i portatori di interesse e le agenzie dell’UE e internazionali. Le reti create a questo scopo forniscono le strutture necessarie per lo scambio di esperienze, metodi e dati e per la valutazione delle questioni emergenti.