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Valori di riferimento per l’alimentazione

Una dieta equilibrata è quella che apporta le giuste quantità delle diverse sostanze nutritive per preservare la salute e il benessere dell’ organismo Essere vivente come l'uomo, gli animali, le piante e i microbi (per esempio, batteri, virus).. Proteine, carboidrati Famiglia di sostanze nutritive che comprende zuccheri, amidi e fibre., grassi, vitamine, minerali e acqua sono tutte «sostanze nutritive» o anche «nutrienti». Ogni nutriente ha una precisa funzione nell’organismo umano. La quantità di ciascun nutriente che occorre per mantenere un individuo in salute è chiamata «fabbisogno di nutrienti». I fabbisogni di nutrienti variano a seconda di età e sesso. Anche il tenore di attività fisica, lo stato fisiologico in cui ci si trova (ad esempio la gravidanza), le abitudini alimentari e il patrimonio genetico sono fattori importanti.

«Valori di riferimento per l’alimentazione» (LARN in breve) è un termine onnicomprensivo per un insieme di valori nutrizionali di riferimento che comprende i fabbisogni medi (AR), i quantitativi di assunzione di riferimento per la popolazione Apporto di una sostanza nutritiva che presumibilmente soddisfa il fabbisogno di quasi tutti i soggetti sani all'interno di una popolazione. ( PRI Apporto di una sostanza nutritiva che presumibilmente soddisfa il fabbisogno di quasi tutti i soggetti sani all'interno di una popolazione. Sta per “assunzione di riferimento per la popolazione”.), le assunzioni adeguate ( AI Abbreviazione di “assunzione adeguata”, raccomandazione nutrizionale usata quando non vi sono informazioni sufficienti per calcolare il fabbisogno medio. Un'AI è il livello medio di sostanze nutritive assunte giornalmente da una popolazione sana, che si presume sia adeguato a soddisfare il fabbisogno di tale popolazione.) e l’intervallo di riferimento per l’assunzione di macronutrienti (RI). Tali valori costituiscono un riferimento per i professionisti circa la determinazione della quantità di una sostanza nutritiva Elemento o composto necessario per una crescita e uno sviluppo normali e per il mantenimento di buone condizioni di salute. L'organismo non è in grado di produrre le sostanze nutritive essenziali e, pertanto, deve assumerle attraverso il cibo. necessaria per mantenere in buona salute individui o gruppi di persone sani. I LARN comprendono anche il  livello massimo di assunzione tollerabile Assunzione massima di sostanze presenti negli alimenti, tra cui contaminanti, che possono essere consumate quotidianamente per tutta la vita senza che si producano effetti avversi per la salute. (UL), che è la quantità massima di un nutriente che può essere consumata in tutta sicurezza per un lungo periodo di tempo.

I LARN non sono obiettivi nutrizionali né raccomandazioni destinate a singoli individui (vedi «domande frequenti» in basso). Essi vengono utilizzati dai responsabili politici dell’UE e dei suoi Stati membri per esprimere raccomandazioni sull’assunzione di nutrienti destinate ai consumatori. I LARN sono anche utilizzati come base per la definizione dei valori di riferimento sulle etichette alimentari e per la determinazione di linee guida dietetiche. Tali linee guida possono aiutare i consumatori a fare scelte alimentari sane.

I LARN sono pensati per persone sane. Chi soffre di malattie potrebbe avere esigenze diverse. Sono i professionisti in campo sanitario che forniscono orientamenti a individui o gruppi con esigenze particolari.

Selettore dei livelli di assunzione di riferimento dei nutrienti (LARN)
Consultate l’infografica interattiva

Notizie recenti

Gli esperti di nutrizione Scienza che studia il modo in cui la dieta è correlata al bisogno di sostentamento dell'organismo. dell'EFSA stanno rivedendo i livelli massimi tollerabili di apporto Quantitativo di una sostanza (nutritiva o chimica) assunto da una persona o un animale attraverso la dieta. (gli UL) per diversi minerali e vitamine. 

Febbraio 2024 - Due consultazioni pubbliche sulle bozze di UL per: 1) vitamina Sostanza alimentare necessaria in quantità minime per garantire una normale crescita e mantenere in buone condizioni di salute l'uomo e gli animali. La maggior parte delle vitamine sono "essenziali"poiché non vengono prodotte all'interno dell'organismo. A e β-carotene, 2) ferro, sono attualmente in corso: 

Consultazione pubblica: Draft scientific opinion on the tolerable upper intake level (UL) for preformed vitamin A and β-carotene

La "vitamina A" è un nutriente essenziale Qualsiasi sostanza che un essere vivente deve assumere attraverso la dieta per vivere in condizioni di buona salute, crescere e svilupparsi. per l'uomo e comprende diversi composti, tra cui i più importanti sono il retinolo (proveniente da alimenti di origine animale) e il β-carotene (presente in abbondanza in verdura e frutta). Per convenzione il contenuto di vitamina A negli alimenti viene espresso come RE (retinolo equivalente). 

  • Nella bozza di parere si afferma che un'eccessiva assunzione di vitamina A “preformata” può causare difetti nello sviluppo del feto. I nostri esperti propongono di mantenere l'attuale UL per la vitamina A preformata di 3 000 microgrammi RE/giorno per tutti gli adulti, comprese le donne in età fertile, le donne in gravidanza e in allattamento e le donne in post-menopausa. Per le fasce di popolazione Comunità di persone, animali o piante della stessa specie. più giovani sono stati calcolati valori inferiori.
  • È improbabile che le popolazioni europee superino l'UL per la vitamina A preformata se il consumo di fegato e altre frattaglie si limita a una volta al mese o meno. Alle donne che stanno pianificando una gravidanza o sono incinte si consiglia di non consumare prodotti a base di fegato.
  • Come effetto critico Effetto avverso osservato alla dose minima quando una popolazione vulnerabile è esposta a una sostanza quale una tossina ambientale o alimentare. Si può riferire all'uomo ma anche ad altre specie tra cui animali, piante o microbi. dell'eccesso di β-carotene come integratore alimentare Fonte concentrata di sostanze nutritive o di altro genere destinata a integrare la normale dieta. è stato scelto il rischio di cancro ai polmoni. I dati a disposizione non consentono di impostare un UL. Gli esperti hanno tuttavia concluso che non vi è alcuna indicazione che l'assunzione di β-carotene tramite la dieta di base abbia effetti nocivi sulla salute.
  • I fumatori dovrebbero evitare di consumare integratori alimentari contenenti β-carotene. La popolazione in genere dovrebbe limitare l'assunzione di β-carotene sotto forma di integratore per soddisfare il fabbisogno di vitamina A.

La consultazione sulla vitamina A e sul β-carotene è attiva dal 9 febbraio al 22 marzo 2024. Condividete qui le vostre opinioni!

Consultazione pubblica: Draft scientific opinion on the tolerable upper intake level (UL) for iron 

Il ferro è necessario per il trasporto di ossigeno, il trasferimento di elettroni, le ossidasi e il metabolismo Insieme dei processi fisici e chimici che si svolgono negli organismi viventi. energetico. È un componente vitale dei globuli rossi e del tessuto muscolare. L'assunzione eccessiva di ferro è stata collegata alla “tossicità d'organo” ovvero quella su specifici organi bersaglio. L'integrazione di ferro ad alte dosi è stata anche associata a effetti gastrointestinali avversi.

  • I nostri esperti non sono stati in grado di stabilire un UL basata sulla tossicità d'organo a causa della mancanza di informazioni in termini di dose-risposta Rapporto tra il quantitativo di una sostanza cui è esposto un organismo, una popolazione o un ecosistema e il modo in cui esso/essa reagisce (per esempio, in termini di tossicità).. L’essere umano non può espellere il ferro. Il corpo umano riduce l'assorbimento del ferro una volta che le riserve di ferro sono complete in modo da rallentare l'apporto di ferro all'organismo. L'integrazione di ferro ad alte dosi porta in genere alla comparsa di feci nere che riflettono la presenza di grandi quantità di ferro non assorbito nell'intestino. Questo dato non è di per sé negativo, ma è stato scelto dai nostri esperti come indicatore precoce nella catena di eventi che possono portare a un potenziale sovraccarico di ferro. 
  • I nostri esperti hanno stabilito un "livello di assunzione sicuro" di ferro di 40 mg al giorno per gli adulti (comprese le donne in gravidanza e in allattamento). Per le fasce di popolazione più giovani sono stati calcolati valori inferiori. 
  • In alcune valutazioni, a causa dell'insufficienza di dati, non è possibile stabilire un UL, ovvero una "soglia" scientificamente ricavata al di sotto della quale il rischio di effetti avversi sulla salute è trascurabile ma al di sopra della quale l'assunzione è legata a effetti nocivi sulla salute, malattie comprese. Gli esperti possono però stabilire un "livello di assunzione di sicurezza", che è più prudenziale di un UL. Il "livello di assunzione di sicurezza" indica il più elevato livello di assunzione che non dia luogo a effetti nocivi ma, a differenza dell'UL , non indica il livello a partire dal quale possono aumentare i rischi per la salute.

La consultazione pubblica sul ferro è attiva dal 16 febbraio al 1° aprile 2024. Condividete qui le vostre opinioni!

Tappe fondamentali

  1. 2023

    Dicembre

    Nel nostro parere sul manganese gli esperti hanno stabilito per gli adulti un "livello sicuro di assunzione" di 8 mg al giorno (comprese  donne in gravidanza e allattamento) e tra 2 e 7 mg al giorno per le altre fasce della popolazione. 

  2. Novembre

    Gli esistenti UL per l'acido folico per tutte le fasce della popolazione (ad esempio 1 000 microgrammi al giorno per gli adulti) rimangono invariati e viene sabilito un nuovo UL di 200 microgrammi al giorno per i neonati di età compresa tra 4 e 11 mesi. È improbabile che gli UL per i folati da integratori alimentari vengano oltrepassati nelle popolazioni europee, fatta eccezione per i consumatori abituali di integratori alimentari contenenti dosi elevate di acido folico e sostanze correlate.

  3. Agosto

    L'EFSA mantiene il livello di assunzione superiore tollerabile per vitamina D a 100 microgrammi al giorno per gli adulti e include un fattore di conversione per il calcidiolo monoidrato. È improbabile che le popolazioni europee superino l'UL, a eccezione degli utilizzatori abituali di integratori alimentari contenenti alte dosi di vitamina D.

  4. Maggio

    L'EFSA stabilisce un nuovo livello di assunzione massima tollerabile per la vitamina B6 di 12,5 mg/die per gli adulti (comprese le donne in gravidanza e in allattamento), ridotto rispetto al precedente UL di 30 mg/die stabilito nel 2000. Assunzioni eccessive sono associate a neuropatia periferica, un tipo di danno ai nervi delle estremità dell’organismo. È improbabile che le popolazioni dell'UE superino l'UL, a eccezione dei consumatori abituali di integratori alimentari contenenti dosi elevate di vitamina B6.

  5. Gennaio

    Il livello massimo di assunzione tollerabile (UL) per il selenio è il primo di nove pareri scientifici che vanno ad aggiornare la soglia massima di alcune vitamine e minerali. Il nuovo UL per gli adulti è di 255 microgrammi al giorno: è improbabile che i consumatori adulti superino l'UL, fatta eccezione per gli utilizzatori abituali di integratori alimentari contenenti elevate dosi quotidiane di selenio o dei consumatori abituali di noci del Brasile. Inoltre gli integratori a base di selenio destinati a bambini piccoli e bambini in genere devono essere impiegati con cautela e sulla base delle esigenze individuali.

  6. 2022

    Agosto

    Viene pubblicato un protocollo per la valutazione dell'assunzione nell'ambito del riesame dei livelli massimi di assunzione tollerabili per taluni nutrienti. Vi figurano le metodologie da utilizzare per valutarne l’assunzione da parte delle popolazioni UE, oltre a un approccio generico per tutti i nutrienti.

  7. Gennaio

    Gli esperti EFSA portano a termine una valutazione scientifica sugli UL per gli zuccheri nell’alimentazione in esito a una richiesta di cinque Paesi nordici, concludendo che l’assunzione di zuccheri aggiunti e liberi dovrebbe essere quanto più bassa possibile.

  8. 2021

    Novembre

    Gli esperti dell’EFSA convalidano una bozza di documento orientativo per la determinazione dei livelli massimi di assunzione tollerabile per vitamine e minerali essenziali, da valutare in una fase pilota della durata di un anno e sottoporre a revisione in seguito a consultazione pubblica, se del caso. L’EFSA esamina la proposta di aggiornamento insieme ai portatori di interesse nel corso di un seminario online.

  9. Agosto

    All’EFSA viene chiesto di aggiornare gli UL relativi a sette micronutrienti (vitamine e minerali): vitamina A, vitamina B6, vitamina Dvitamina E, beta-carotene, ferromanganese e folato/acido folico.

  10. 2020

    La Commissione europea chiede all'EFSA di aggiornare l'UL per il selenio.

  11. 2019

    Settembre

    Il completamento dei LARN per sodio e cloruro corona un decennio di lavoro effettuato dagli esperti EFSA in ambito di nutrizione. Il lavoro ebbe inizio nel 2009 dopo la richiesta della Commissione europea all’EFSA di aggiornare i valori stabiliti negli anni ’90 per i macronutrienti, come proteine e carboidrati, e per tutte le vitamine e i minerali. Numerosi sono gli scienziati EFSA che nel corso degli anni hanno contribuito a questo traguardo. Le seguenti interviste ne raccontano la storia.

  12. 2018

    Novembre

    Viene lanciato il cosiddetto LARN Finder, strumento interattivo di facile utilizzo che consente ai professionisti della salute di effettuare calcoli semplici e veloci utilizzando i LARN stabiliti dall’EFSA.

    Viene pubblicato sull’EFSA Journal un numero speciale sui LARN che raccoglie tutti i LARN pubblicati finora e presenta una panoramica del lavoro scientifico dell’EFSA in questo settore, in particolare tutti i valori numerici per fasce della popolazione.

  13. Agosto

    L'EFSA pubblica un aggiornamento del proprio parere scientifico Documento scientifico che comprende: valutazioni del rischio su questioni scientifiche generiche; valutazioni di una domanda di autorizzazione all'immissione in commercio di un prodotto, una sostanza o un'indicazione; o l'esame di una valutazione del rischio. sugli UL di vitamina D per i neonati.

  14. Gennaio

    Il progetto di valutazione degli effetti sulla salute degli zuccheri alimentari viene pubblicato a fini di consultazione pubblica.

  15. 2017 - 2013

    Pubblicazione di una serie di LARN per i micronutrienti (tranne gli UL) che riguardano 14 vitamine e 13 minerali.

  16. 2012

    Luglio

    Pubblicazione di UL per il calcio e la vitamina D che aggiornano i precedenti pareri del comitato scientifico dell’alimentazione umana (SCF).

  17. 2012 - 2009

    Pubblicazione di una serie di LARN per macronutrienti quali acqua, grassi, carboidrati e fibre alimentari, proteine, energia.

  18. 2010

    Marzo

    L’EFSA pubblica un parere scientifico che stabilisce i principi generali per stabilire i LARN e avvia la revisione dei LARN per i macro- e micronutrienti stabiliti dallo SCF nel 1993.

    L’EFSA assiste le autorità pubbliche degli Stati membri con un suo parere scientifico sulle linee guida per l’alimentazione basate sugli alimenti che consiglia ai responsabili politici le modalità con cui trasporre le corrispondenti raccomandazioni nutrizionali in messaggi per i consumatori.

  19. 2006

    Febbraio

    L’EFSA e lo SCF stilano una relazione di tutti pareri che individuano possibili effetti avversi di singoli vitamine e minerali sulla salute alle dosi che superano il fabbisogno nutrizionale e, laddove possibile, stabiliscono i livelli massimi di assunzione tollerabile (UL) per diverse fasce della popolazione. La relazione riguarda anche elementi in traccia quali boro, nichel, stagno e vanadio.

  20. 2005

    L’EFSA avvia la revisione e l’aggiornamento dei valori di riferimento per l’assunzione di nutrienti e di energia stabiliti nel 1993 dallo SCF.

  21. 2000

    Il comitato scientifico dell’alimentazione umana (SCF) adotta linee guida per lo sviluppo dei livelli massimi di assunzione tollerabile (UL) per vitamine e minerali.

Ruolo dell'EFSA

L’EFSA fornisce consulenza scientifica indipendente sugli apporti nutrizionali ai gestori del rischio e ai responsabili politici dell’UE. Il suo parere mette a disposizione un’importante base di evidenze scientifiche a sostegno di politiche nutrizionali, dell’impostazione di obiettivi di salute pubblica legati all’alimentazione, dell’elaborazione di informazioni per i consumatori e di programmi di istruzione su diete sane. Stabilire obiettivi nutrizionali per determinate popolazioni o emanare raccomandazioni per singoli individui non rientrano tra le competenze dell’EFSA. La sua consulenza scientifica è di ausilio ai responsabili politici a livello nazionale ed europeo nonché ai professionisti della salute cui compete tale lavoro.

Nel 2005 la Commissione europea chiese all’EFSA di rivedere e aggiornare i valori di riferimento per l’alimentazione relativi all’assunzione di nutrienti e calorie stabiliti nel 1993 dal comitato scientifico dell’alimentazione umana, precursore dell’EFSA. Il gruppo di esperti scientifici dell’EFSA sui prodotti dietetici, l’alimentazione e le allergie (gruppo NDA) ha posto le basi di questo lavoro con un parere scientifico del 2010 sui principi generali per la derivazione e l’applicazione dei LARN. Il gruppo NDA ha concluso il lavoro nel 2019, compilando un totale di 34 pareri scientifici sui LARN per acqua, grassi, carboidrati e fibre alimentari, proteine, energia nonché per 14 vitamine e 15 minerali.

Oltre a ciò i nostri esperti forniscono pareri che stabiliscono i livelli massimi di assunzione tollerabile (UL) per vitamine e minerali (tabella riassuntiva). Tali valori rappresentano l’apporto massimo quotidiano di un dato nutriente che, se assunto nel corso dell’intera esistenza, non dovrebbe causare effetti nocivi sulla salute umana. Gli UL vengono inoltre usati anche come riferimento nelle valutazioni EFSA della sicurezza delle sostanze nutritive aggiunte agli integratori alimentari.

L’EFSA riceve richieste ad hoc dalla Commissione europea o dagli Stati membri per rivedere gli UL delle sostanze nutritive e le valutazioni sinora concluse comprendono quelle per la vitamina D nei neonati e gli zuccheri alimentari. È previsto il riesame degli UL correnti per vitamina A, vitamina B6, vitamina D, vitamina E, beta-carotene, ferro, manganese, folato/acido folico e selenio entro il 2023 o in seguito.

FAQ

I LARN sono concetti chiave in campo nutrizionale. Forniscono la base scientifica su cui si fondano le raccomandazioni nutrizionali. Vengono utilizzati da professionisti della nutrizione e della salute nella valutazione dietetica e nella pianificazione di diete, a livello sia di popolazione sia individuale. Per i gestori del rischio o i responsabili politici possono fungere da base per impostare i valori di riferimento nell’etichettatura dei prodotti alimentari e per stabilire linee guida dietetiche basate sugli alimenti. Sono inoltre utili ai produttori di alimenti per la formulazione del prodotto e agli scienziati impegnati nella ricerca sulla nutrizione.

Il comitato scientifico dell'alimentazione umana (SCF) - predecessore dell’EFSA - ha elaborato linee guida per lo sviluppo dei livelli massimi tollerabili di assunzione (UL) di vitamine e minerali. Queste linee guida delineano i principi generali che sono serviti da base per la valutazione degli effetti nocivi dei micronutrienti sull'uomo e per l'impostazione di UL da parte dello SCF e del gruppo di esperti scientifici EFSA sui prodotti dietetici, l'alimentazione e le allergie (NDA). Il gruppo NDA ha rivisto le linee guida nel 2021 e le porterà a termine dopo la fase sperimentale delle valutazioni in corso.

Per i LARN diversi dagli UL, la metodologia EFSA si è basata su un parere scientifico sui principi per la derivazione e l'applicazione di valori di riferimento per la dieta. Il parere mette a disposizione la terminologia e le definizioni e spiega i metodi e i dati utilizzati per ricavare i LARN. Contiene inoltre i principi guida per applicare i LARN.

I criteri su cui si basano i LARN dell'EFSA sono descritti nel rispettivo parere scientifico.

Il fabbisogno di un nutriente varia da un individuo all’altro. Il fabbisogno medio Livello di una sostanza nutritiva nella dieta che soddisfa il fabbisogno quotidiano di metà dei soggetti all'interno di una popolazione sana. (AR) e l'assunzione raccomandata per la popolazione (PRI) descrivono la distribuzione dei fabbisogni in una popolazione. Ci danno l'apporto di un nutriente che soddisfa le esigenze quotidiane, rispettivamente, della metà o della maggior parte (97,5%) degli individui nella popolazione. Partendo dal presupposto che i fabbisogni individuali di un nutriente siano distribuiti normalmente all'interno di una popolazione, il PRI viene calcolato come AR più due volte la sua deviazione standard (SD). In pratica la SD è raramente nota e, per ricavare i PRI, si ipotizza un coefficiente di variazione predefinito. Se l'AR di un nutriente non può essere determinato, non si può ricavare alcun PRI.

Quando vi è sufficiente evidenza scientifica per determinare l’AR (e il PRI), altri due valori possono essere proposti.: l’apporto adeguato (AI) e gli intervalli di riferimento per l’assunzione di macronutrienti (RI).

Un AI è il livello di assunzione che si presume sufficiente sulla base di osservazioni su gruppi di persone in apparenza sane. Implica più giudizio di quanto venga utilizzato per determinare un AR o un PRI. L'implicazione pratica di una AI è simile a quella di un PRI, cioè descrivere il livello di assunzione di un nutriente considerato adeguato per mantenersi in salute. La distinzione tra i termini è correlata principalmente alla diversa base scientifica su cui poggiano.

Gli RI sono in genere impostati per i grassi totali e i carboidrati totali in base al loro relativo contributo alla totale assunzione di energia. Indicano l’intervallo di assunzione di una fonte di energia che è sufficiente per il mantenimento dello stato di salute.

Il tipo di valore, e i criteri utilizzati, vengono decisi caso per caso per ciascun nutriente, a seconda dei dati disponibili.

I LARN sono intesi per persone sane. Chi soffre di malattie potrebbero avere esigenze diverse. Gli operatori sanitari forniscono guida a singoli o a gruppi con esigenze specifiche.

I LARN sono sviluppate per diversi gruppi di popolazione. La scelta dei gruppi si basa sulle differenze nei fabbisogni nutrizionali relativi a velocità di crescita, cambiamento dello stato endocrino, come nella pubertà, e differenze di assorbimento dei nutrienti o delle funzioni organiche, come ad esempio la funzione renale. Anche gli specifici fabbisogni della gravidanza e dell'allattamento sono considerati. Dunque i LARN vengono sviluppati per le diverse fasi della vita e i diversi gruppi in base al sesso, nonché per le diverse fasce d'età. Per ogni nutriente, le popolazioni obiettivo vengono stabilite caso per caso, a seconda dei dati disponibili.

Per i lattanti al di sotto di 6 mesi, i fabbisogni nutrizionali sono generalmente considerati pari a quanto fornito dal latte materno, per cui non è stato stabilito dall’EFSA alcun LARN per questo gruppo. Tuttavia i bambini nel loro primo semestre possono avere esigenze nutrizionali specifiche, che sono oggetto di politiche nazionali di sanità pubblica.

I LARN non vanno visti come raccomandazioni destinate a singoli individui. I LARN sono invece valori di riferimento scientifici per i professionisti, che li usano al momento di stabilire obiettivi nutrizionali per le fasce di popolazione o esprimere raccomandazioni per singoli individui. Gli obiettivi in termini di nutrienti e le raccomandazioni sono adattati ai contesti nazionali (ad esempio priorità di salute pubblica, stato nutrizionale, abitudini alimentari, composizione degli alimenti disponibili) e possono quindi variare da Paese a Paese. L'impostazione di obiettivi nutrizionali e di raccomandazioni esula dalla competenza dell'EFSA.

Gli UL per vitamine e minerali pubblicati prima del 2005 sono stati raccolti in un unico rapporto. I pareri scientifici sugli UL emanati dopo tale data sono pubblicati sull’EFSA Journal. Per una rapida consultazione è disponibile una tabella riassuntiva di tutti i valori UL.

I pareri scientifici integrali su LARN per energia, acqua, macronutrienti e fibra alimentare, e per micronutrienti (eccetto UL) sono stati collazionati in un’edizione speciale dell’EFSA Journal.

Tutti i LARN, compresi gli UL, possono anche essere facilmente reperiti tramite il DRV Abbreviazione di “valori di riferimento per la dieta, ovvero l’insieme dei valori di riferimento per l'assunzione di sostanze nutritive costituito dagli apporti di riferimento per la popolazione (PRI), dal fabbisogno medio (AR), dai livelli di assunzione adeguati (AI), dalle soglie inferiori di assunzione (LTI) e dagli apporti di riferimento (RI). I DVR sono solitamente utilizzati come base per la definizione dei valori di riferimento sulle etichette alimentari e per la determinazione delle linee guida dietetiche basate su alimenti. Finder.

I dati che l'EFSA ha utilizzato per calcolare l'apporto di nutrienti nelle diverse fasce d’età nei Paesi europei sono disponibili nella sua banca dati sulla composizione degli alimenti e nella sua banca dati particolareggiata sul consumo di alimenti in Europa.