Glossario
Questo glossario multilingue offre definizioni di facile comprensione dei principali termini scientifici utilizzati in ambito di valutazione del rischio su questo sito web. Questi termini e le loro definizioni ricorrono nei nostri prodotti editoriali sotto forma di note a comparsa, per spiegare concetti agli utenti privi di conoscenze specialistiche.
Per l'ortografia viene applicata la variante inglese standard. Gli acronimi sono in maiuscolo mentre i termini sono presentati in minuscolo. Le voci sono tradotte dall’inglese in tutte le 24 lingue ufficiali dell’UE.
Il glossario è un prodotto dinamico soggetto ad aggiornamenti periodici. È possibile suggerire termini mancanti utilizzando il modulo online "Ask A Question".
Clausola di esclusione della responsabilità - Le definizioni contenute nel glossario hanno il solo scopo di aiutare gli utenti di questo sito web a comprendere la terminologia scientifica e potrebbero differire da quelle riportate nella legislazione dell'Unione europea e nell'EFSA Journal.
C
Proprietà di una sostanza di favorire l'insorgenza di cancro nell'uomo o negli animali che vi sono esposti
Seconda fase della valutazione del rischio, che comporta la definizione della natura degli effetti avversi per la salute associati ad agenti biologici, chimici e fisici che possono essere presenti negli alimenti. Se possibile, il processo dovrebbe consentire la comprensione delle dosi interessate e relative risposte
Fase finale della valutazione del rischio, in cui la probabilità che una determinata sostanza provochi danni è calcolata alla luce della natura del pericolo e del grado di esposizione a esso di persone, animali, piante e/o dell'ambiente
Famiglia di sostanze nutritive che comprende zuccheri, amidi e fibre
Impatto negativo di una malattia su una popolazione in termini di cattivo stato di salute, rischio di decesso, costo delle cure o altri indici accreditati
Sottotipo di microbo, definito dal suo patrimonio genetico; per esempio, nel caso di Escherichia coli O157, la parte "O157" del nome si riferisce al ceppo
Approccio che modifica il materiale genetico di un organismo con una sequenza proveniente da un donatore della stessa specie o di una strettamente imparentata
Tecnica usata per ottenere una copia geneticamente identica di un animale
Resistenza conferita geneticamente a un organismo (per esempio, la resistenza di una pianta a una malattia), che si ottiene dalla trasmissione di due o più geni concatenati di generazione in generazione
Sostanza aggiunta durante la lavorazione degli alimenti per conferire a questi ultimi particolari caratteristiche; per esempio, l'aggiunta di lievito al pane
Codice numerico usato nell'Unione europea per identificare gli additivi alimentari autorizzati. L'attribuzione di un codice E a un additivo significa che l'additivo ha superato i test di sicurezza ed è stato autorizzato all’uso
Coltivazione di piante fuori terra mediante somministrazione di soluzione nutritiva; detta anche coltura idroponica
Coltura cresciuta in serra o al di sotto di una struttura (per esempio tunnel in polietilene)
Sostanza chimica che generalmente non contiene carbonio, come l'acqua, l'ossigeno, il cloruro di sodio
Sostanza chimica contenente carbonio, spesso di origine vegetale, animale o batterica
Qualsiasi sostanza presente nei prodotti alimentari che non sia stata aggiunta intenzionalmente. I contaminanti possono derivare da confezionamento, trasformazione dei prodotti alimentari e trasporto, pratiche agricole o uso di farmaci veterinari. Non è contemplata in questa definizione la contaminazione degli alimenti da parte di insetti o roditori
Processo per il quale microbi vengono involontariamente trasferiti da una sostanza o da un oggetto a un altro, con effetti nocivi
«Il corpus di conoscenze è valutato principalmente esaminando articoli sottoposti a revisione paritetica delle conoscenze scientifiche disponibili, che indicano un certo grado di esposizione dell’uomo e degli animali attraverso l’impiego di alimenti e mangimi. Include la storia dell’utilizzo di un’unità tassonomica nel sistema agroalimentare (presenza nella filiera alimentare umana e animale) o in altri settori (ad esempio applicazioni biotecnologiche o mediche). Si tiene conto anche di certi aspetti dell’ecologia del microrganismo: distribuzione dell’unità tassonomica in ambienti naturali (ad esempio nell’ambito del microbiota umano, degli animali selvatici e di allevamento e negli ecosistemi delle piante) nonché capacità di colonizzazione e vie di dispersione»
Termine statistico usato per descrivere il rapporto tra due variabili (per esempio, assunzione di calcio e crescita ossea)
Metodo operativo standardizzato che garantisce la produzione sicura e igienicamente corretta degli alimenti
Insieme di uova, larve e ninfe appartenenti a un'unica covata
Rapporto complesso tra la dose di una sostanza e il suo effetto, tale per cui, anziché ottenere una risposta che semplicemente aumenta o diminuisce con la dose, la curva può avere una forma a "U"