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Nanotecnologia

La nanotecnologia è un ambito delle scienze e tecnologie applicate che si occupa del controllo della materia su scala atomica e molecolare, di solito al di sotto di 100 nanometri. I nanomateriali possono manifestare proprietà fisico-chimiche diverse rispetto alle loro analoghe sostanze su scala normale, ad esempio una maggior reattività chimica dovuta a una superficie più ampia.

Le nanotecnologie consentono di manipolare ingredienti alimentari a livello molecolare. In futuro i prodotti della nanotecnologia potrebbero avere ricadute importanti sul settore alimentare e mangimistico, offrendo potenziali vantaggi per l’industria e il consumatore, benché occorra vagliarne anche evemtuali rischi. Aziende e istituti di tutto il mondo stanno conducendo ricerche e sviluppando applicazioni in aree come il trattamento delle proprietà meccanico-sensoriali degli alimenti (ad esempio per ottenere una modifica del loro sapore o della loro consistenza) e la modifica dei valori nutrizionali. La nanotecnologia può anche essere impiegata nel confezionamento dei cibi,  ad esempio per garantire una migliore protezione del contenuto dell’imballaggio o per determinarne il grado di freschezza. È tuttavia necessario analizzare le proprietà e le caratteristiche specifiche dei nanomateriali in vista di potenziali rischi per la salute.

Notizie recenti

Sollecitiamo riscontri dal pubblico in merito a obiettivi e ambito di un nuovo studio auto-assegnatosi dal comitato scientifico dell'EFSA con lo scopo di aggiornare le linee guida del 2021 in tema di nanotecnologie. Il lavoro comporta lo sviluppo di un singolo 'Guidance document for risk assessment of nanomaterials and materials containing nanoparticles in the food chain, e di un nuovo 'Guidance document for the risk assessment of feed additives containing nanoparticles' prodotto dal gruppo FEEDAP dell'EFSA.

L'attuale consultazione (sui due mandati disponibili ai link sopra indicati) ha lo scopo di raccogliere opinioni sugli obiettivi e sull'ambito di applicazione e di fornire riscontri sulle principali questioni tecniche e scientifiche che richiedono un'armonizzazione per quanto riguarda i nanomateriali e i materiali contenenti nanoparticelle.

Sollecitiamo le opinioni dei portatori di interesse e delle organizzazioni partner attive nel settore degli alimenti e dei mangimi o aree correlate e/o che si occupino di sicurezza degli alimenti o mangimi nonché di salute pubblica. Tra questi vi sono i produttori di alimenti e mangimi, i fornitori di materiali e ingredienti, i laboratori a contratto, le associazioni di categoria, i soggetti coinvolti nella produzione/commercializzazione di materiali particolati come materiali micronizzati o nanomateriali ingegnerizzati, la comunità scientifica e le agenzie di regolamentazione europee e internazionali nonché altri organismi competenti.

Sono graditi riscontri entro la fine di gennaio 2025: MESE@efsa.europa.eu

L’EFSA terrà conto dei riscontri nello sviluppo delle linee guida e, una volta ultimata la guida, li pubblicherà come informazioni ausiliarie.

Tappe fondamentali

  1. 2024

    Il comitato scientifico dell'EFSA dà il via a un nuovo mandato ulteriore aggiornamento e integrazione dei suoi documenti guida sulle nanotecnologie. Il gruppo scientifico FEEDAP inizia a sviluppare nuova guida da utilizzare nella valutazione del rischio Campo specialistico della scienza applicata che comporta la disamina di dati e studi scientifici per valutare i rischi associati a determinati pericoli. Si articola in quattro fasi: individuazione del pericolo, caratterizzazione del pericolo, valutazione dell'esposizione e caratterizzazione del rischio relativo ad additivi per mangimi. Il completamento di queste iniziative è previsto per il periodo 2025-2029.

  2. 2023

    Le nanotecnologie sono state una delle quattro aree dell'innovazione alimentare trattate nel corso del seminario dal titolo Future Food and Feed Lab - Stakeholder workshop on new food/feed sources and technologies nel marzo 2023.

  3. 2022

    Novembre

    Un nuovo allegato sul tasso di degradazione/dissoluzione in condizioni acide va ad aggiornare i documenti guida esistenti.

  4. Giugno

    Prende il via il progetto NAMs4NANO che ha l'obiettivo di elaborare metodologie e casi di studio  promuovendo l'uso di metodologie di nuovo approccio (NAMs) nelle valutazioni EFSA sulle nanotecnologie. 

  5. Aprile

    I portatori di interesse partecipano a un workshop sulle nanotecnologie incentrato sui requisiti in termini di dati per i richiedenti e sui servizi e gli strumenti di supporto disponibili per i richiedenti che preparano fascicoli di richiesta di valutazione all'EFSA. 
    L'EFSA discute l'attuazione del suo documento guida sulle nanotecnologie con i portatori di interesse del settore additivi per mangimi.
     

  6. 2021

    Agosto

    Due nuove guida dell'EFSA in tema di salute umana e animale e requisiti per le richieste di valutazione di alimenti e mangimi soggetti a regolamentazione chiariscono ulteriormente le modalità con cui gli scienziati dell'EFSA affrontano la valutazione dei nanomateriali nella catena degli alimenti e dei mangimi. Nelle guide si precisano quali dati e informazioni i richiedenti devono accludere nelle richieste di valutazione di materiali prima della loro immissione sul mercato dell'UE.

  7. Maggio

    L'EFSA organizza un colloquio scientifico dal tema "Approccio coordinato alla valutazione dei rischi per la salute umana da microplastiche e  nanoplastiche negli alimenti".

  8. 2020

    Novembre

    L'EFSA pubblica una relazione di terzi che raccoglie tutte le linee guida esistenti e altre fonti pubblicate relative tema alla valutazione del rischio ambientale Processo di valutazione del potenziale danno per l'ambiente causato da una sostanza, attività o evento naturale. Ciò può includere l'introduzione di piante geneticamente modificate, l'uso di pesticidi o la diffusione di organismi nocivi alle piante da nanomateriali. La relazione costituirà la base delle future linee guida dell'EFSA sulla valutazione dei rischi ambientale derivanti dall'applicazione delle nanoscienze e delle nanotecnologie nella filiera dell’alimentazione umana e animale..

  9. 2018

    Luglio

    Viene pubblicata una nuova guida alla valutazione della sicurezza per l'uomo e gli animali delle applicazioni delle nanoscienze e delle nanotecnologie. Mette a disposizione consigli pratici sull’applicazione di test e metodiche.

  10. 2016

    Giugno

    Gli scienziati dell'EFSA forniscono una panoramica sullo stato attuale della scienza in tema di microplastiche e nanoplastiche come contaminanti negli alimenti.

  11. 2011

    Maggio

  12. 2010

    Il foro consultivo dell'EFSA istituisce la rete “Nano Network” per sviluppare la cooperazione e le attività di rete con gli Stati membri in materia di nanoscienza Studio dei nanomateriali.

  13. 2009

    Marzo

Ruolo dell'EFSA

Sin dal 2006 l’EFSA segue gli sviluppi nel settore della nanotecnologia per quanto attiene la propria sfera di competenza, fornendo ai gestori del rischio consulenze scientifiche e assistenza tecnica di natura indipendente, compresa l’analisi dello stato attuale delle conoscenze e degli ultimi sviluppi nel settore della nanotecnologia relativamente ad alimenti e mangimi.

Il comitato scientifico dell’EFSA fornisce parere scientifico Documento scientifico che comprende: valutazioni del rischio su questioni scientifiche generiche; valutazioni di una domanda di autorizzazione all'immissione in commercio di un prodotto, una sostanza o un'indicazione; o l'esame di una valutazione del rischio sulle modalità per valutare le richieste presentate da industrie alimentari per ottenere l’autorizzazione all’uso di  nanomateriali (ingegnerizzati) in additivi alimentari, enzimi, aromatizzanti, materiali a contatto con alimenti, nuovi prodotti alimentari, integratori alimentari, additivi per mangimi e pesticidi. Il parere esamina i rischi per la salute umana e animale connessi a nanomateriali e nanoparticelle eventualmente presenti nella filiera alimentare. In futuro tale parere sarà esteso anche alla valutazione dell'impatto ambientale delle nanoparticelle.

I gruppi di esperti scientifici dell’EFSA terranno conto di questo parere del comitato scientifico per valutare la sicurezza di specifici nanomateriali, ad esempio nel settore degli additivi alimentari e dei materiali a contatto con gli alimenti. Ciò include i documenti guida esistenti e i nuovi allegati aggiunti per affrontare questioni tecniche specifiche, man mano che si presentano.

Del parere terrà conto anche la Nano Network dell'EFSA, che promuove la cooperazione e il lavoro di rete tra l'EFSA e gli Stati membri su nanoscienze e nanotecnologie in relazione alle valutazioni del rischio per la sicurezza di alimenti e mangimi. La rete facilita lo scambio di informazioni e competenze, migliora il dialogo e crea una comune base di principi di valutazione del rischio tra l'EFSA e gli Stati membri. Annualmente pubblichiamo un rapporto sulle attività della rete.

  • I richiedenti e gli altri portatori di interesse che necessitino di assistenza nell'applicazione della guida sulle nanotecnologie possono farne richiesta tramite il servizio "Aks EFSA a Question".

Quadro UE

L’Unione europea ha deciso di adottare un “approccio integrato, sicuro e responsabile” nei confronti dello sviluppo delle nanotecnologie, ivi compresi:

FAQ

Le nanotecnologie prevedono l’impiego di sostanze su scala molto piccola. Un nanometro (nm) è un miliardesimo di metro (il termine deriva dalla parola greca nanos, nano). In generale, una sostanza chimica è considerata “nano” quando le sue dimensioni sono dell’ordine di 100 nm o inferiori.
Le sostanze chimiche in dimensioni molto piccole possono avere proprietà diverse rispetto alle stesse sostanze in dimensioni maggiori. Ciò può offrire interessanti opportunità per la fabbricazione di prodotti, quali medicinali, cosmetici e alimenti, sfruttando la capacità delle nanosostanze di comportarsi diversamente. Tuttavia, questa diversità di comportamento rispetto alle sostanze chimiche in dimensioni maggiori potrebbe anche essere fonte di eventuali rischi.
Le nanotecnologie si prestano a varie utilizzazioni attuali o potenziali. Esistono, ad esempio, filtri solari a base di prodotti chimici che, nella forma nano, rendono il filtro trasparente invece che opaco, pur mantenendo la capacità di bloccare i raggi UV. Nel settore alimentare potrebbe essere possibile usare nanosostanze chimiche per migliorare gli imballaggi alimentari o aumentare il valore nutritivo di un prodotto.
Perché, il fatto che le nanosostanze chimiche abbiano caratteristiche e proprietà che non si osservano nella loro versione non nano può essere fonte di rischi. Nonostante le applicazioni utili e i vantaggi che offre potenzialmente l’uso delle nanosostanze chimiche, devono essere presi in esame anche i possibili rischi. È questo il ruolo dell’EFSA per quanto riguarda la catena alimentare. L’EFSA fornisce consulenza scientifica indipendente ai gestori del rischio in Europa, per aiutarli a prendere decisioni appropriate sulle azioni destinate a proteggere il consumatore.
L’approvazione dei prodotti venduti in Europa è di competenza della Commissione europea e degli Stati membri. L’EFSA non è in grado di conoscere i prodotti che si trovano in commercio perché ciò non è di sua competenza, ma per alcune applicazioni la tecnologia effettivamente esiste e si potrebbero trovare prodotti contenenti nanosostanze, nel prodotto stesso o nell’imballaggio, provenienti da paesi extraeuropei.
La regolamentazione non rientra nel mandato dell’EFSA, il cui ruolo è fornire consulenza scientifica indipendente ai gestori dei rischi. Spetta ai gestori dei rischi prendere in considerazione le misure appropriate e valutare la legislazione esistente, alla luce dei pareri dell’EFSA. Informazioni della CE sugli aspetti normativi in tema di nanomateriali.