Glifosato
Il glifosato è una sostanza chimica ampiamente utilizzata negli erbicidi. I prodotti fitosanitari a base di glifosato, ossia formulazioni contenenti il principio attivo “glifosato” nonché coformulanti ed eventualmente altre sostanze chimiche - sono utilizzati principalmente in agricoltura e orticoltura per combattere le erbe infestanti che competono con le colture e, tra l’altro, anche per mantenere la massicciata ferroviaria libera da infestanti.
Ciò significa che fino a tale data il glifosato può essere utilizzato come sostanza attiva negli erbicidi a condizione che ciascun prodotto sia autorizzato dalle autorità nazionali a seguito di una valutazione in termini di sicurezza. Un resoconto delle varie fasi del processo di rinnovo, compresi gli sviluppi più recenti, è disponibile sul sito web della CE.
Istanza di rinnovo
A seguito di una proroga di un anno concessa nel dicembre 2022 – mese di scadenza del quinquennale periodo di ammissibilità da parte della Commissione europea - l’uso del glifosato nell’UE è ora ammesso sino al 15 dicembre 2023. Nel 2019 un gruppo di richiedenti, ovvero un gruppo di aziende denominato Glyphosate Renewal Group (GRG), ha presentato istanza di rinnovo dell’approvazione all’uso del glifosato. Tale istanza ha dato avvio al processo di rinnovo previsto dalla legislazione dell’UE.
La Commissione europea ha nominato quattro Stati membri – Francia, Paesi Bassi, Svezia e Ungheria –«relatori» congiunti, con il compito di effettuare la valutazione iniziale. Questo gruppo è noto come gruppo di valutazione sul glifosato (AGG).
L’8 giugno 2020 il richiedente ha presentato all’AGG un fascicolo contenente gli studi scientifici e i dati della letteratura richiesti. Tutti i fascicoli che sono stati trasmessi per il processo di valutazione e di revisione paritaria sono disponibili sul sito web del GRG.
L’AGG ha completato la sua valutazione e il 15 giugno 2021 l’ha trasmessa all’EFSA e all’ECHA sotto forma di relazione di valutazione del rinnovo (RAR) e classificazione ed etichettatura armonizzata (CLH) per iniziare il processo di revisione paritaria. Le relazioni aggiornate del RAR e del CLH sono state presentate all’EFSA e all’ECHA il 10 agosto 2021.
La RAR consta di circa 11 000 pagine. A titolo di confronto, una relazione di valutazione di una sostanza attiva consta solitamente di meno di 5 000 pagine. Nel contempo l’AGG ha trasmesso all’ECHA una proposta di classificazione ed etichettatura armonizzate (fascicolo CLH), che funge da base per la classificazione dell’ECHA.
Una sintesi del progetto di conclusioni principali dell’AGG è disponibile al pubblico.
Parallelamente alla valutazione condotta dall’EFSA, l’ECHA ha svolto una revisione della classificazione del glifosato nell’ambito del regolamento dell’UE relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio (CLP).
La classificazione delle sostanze chimiche si basa esclusivamente sulle loro proprietà pericolose e non tiene conto della probabilità di esposizione Concentrazione o quantitativo di una particolare sostanza che viene assorbito da un individuo, una popolazione o un ecosistema con una specifica frequenza nell'arco di un determinato lasso di tempo a esse. L’esposizione è considerata parte del processo di valutazione del rischio Campo specialistico della scienza applicata che comporta la disamina di dati e studi scientifici per valutare i rischi associati a determinati pericoli. Si articola in quattro fasi: individuazione del pericolo, caratterizzazione del pericolo, valutazione dell'esposizione e caratterizzazione del rischio effettuato dall’EFSA. Nell’eseguire la valutazione dell’esposizione e del rischio, l’EFSA adotta la valutazione dei pericoli dell’ECHA realizzata il 30 maggio 2022.
Istanza di rinnovo
A seguito di una proroga di un anno concessa nel dicembre 2022 – mese di scadenza del quinquennale periodo di ammissibilità da parte della Commissione europea - l’uso del glifosato nell’UE è ora ammesso sino al 15 dicembre 2023. Nel 2019 un gruppo di richiedenti, ovvero un gruppo di aziende denominato Glyphosate Renewal Group (GRG), ha presentato istanza di rinnovo dell’approvazione all’uso del glifosato. Tale istanza ha dato avvio al processo di rinnovo previsto dalla legislazione dell’UE.
La Commissione europea ha nominato quattro Stati membri – Francia, Paesi Bassi, Svezia e Ungheria –«relatori» congiunti, con il compito di effettuare la valutazione iniziale. Questo gruppo è noto come gruppo di valutazione sul glifosato (AGG).
L’8 giugno 2020 il richiedente ha presentato all’AGG un fascicolo contenente gli studi scientifici e i dati della letteratura richiesti. Tutti i fascicoli che sono stati trasmessi per il processo di valutazione e di revisione paritaria sono disponibili sul sito web del GRG.
L’AGG ha completato la sua valutazione e il 15 giugno 2021 l’ha trasmessa all’EFSA e all’ECHA sotto forma di relazione di valutazione del rinnovo (RAR) e classificazione ed etichettatura armonizzata (CLH) per iniziare il processo di revisione paritaria. Le relazioni aggiornate del RAR e del CLH sono state presentate all’EFSA e all’ECHA il 10 agosto 2021.
La RAR consta di circa 11 000 pagine. A titolo di confronto, una relazione di valutazione di una sostanza attiva consta solitamente di meno di 5 000 pagine. Nel contempo l’AGG ha trasmesso all’ECHA una proposta di classificazione ed etichettatura armonizzate (fascicolo CLH), che funge da base per la classificazione dell’ECHA.
Una sintesi del progetto di conclusioni principali dell’AGG è disponibile al pubblico.
Parallelamente alla valutazione condotta dall’EFSA, l’ECHA ha svolto una revisione della classificazione del glifosato nell’ambito del regolamento dell’UE relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio (CLP).
La classificazione delle sostanze chimiche si basa esclusivamente sulle loro proprietà pericolose e non tiene conto della probabilità di esposizione a esse. L’esposizione è considerata parte del processo di valutazione del rischio effettuato dall’EFSA. Nell’eseguire la valutazione dell’esposizione e del rischio, l’EFSA adotta la valutazione dei pericoli dell’ECHA realizzata il 30 maggio 2022.
Cronologia
2019
Dicembre
Il Glyphosate Renewal Group (GRG) presenta istanza di rinnovo dell’approvazione.
2020
Giugno
Il GRG presenta il fascicolo completo per il rinnovo, e il gruppo di valutazione sul glifosato (AGG) inizia il lavoro sulle valutazioni iniziali.
2021
Giugno
L'AGG presenta rispettivamente all’EFSA e all’ECHA il progetto della relazione di valutazione del rinnovo (dRAR) e la relazione sulla classificazione ed etichettatura armonizzate (CLH).
Agosto
L’AGG presenta all’EFSA e all’ECHA le relazioni dRAR e CLH aggiornate dopo i controlli qualitativi e amministrativi.
Settembre
L’EFSA e l’ECHA avviano consultazioni parallele.
Novembre
Le consultazioni parallele si concludono.
2022
Primo trimestre
- L’AGG fornisce le proprie considerazioni sui commenti ricevuti durante le consultazioni, tenendo conto anche delle risposte del GRG a ogni commento.
- L’EFSA e l’ECHA esaminano le osservazioni e le informazioni ricevute durante le consultazioni, comprese le considerazioni dell’AGG in merito alle osservazioni.
- L’EFSA chiede al GRG di fornire ulteriori informazioni per completare il pacchetto di dati e invia i punti d’azione concordati per il dovuto seguito da parte dell’AGG.
21 - 22 aprile
Il gruppo di lavoro del Comitato per la valutazione dei rischi (RAC) dell’ECHA discute la proposta di classificazione ed etichettatura armonizzate (CLH).
30 maggio
Riunione del RAC dell’ECHA e adozione del parere del RAC sulla classificazione del glifosato.
30 settembre
L’AGG presenta all’EFSA un dRAR aggiornato in risposta ai punti d’azione individuati e a seguito del vaglio delle informazioni supplementari fornite dal GRG.
14 novembre - 2 dicembre
Gli esperti dell’EFSA e degli Stati membri dell’UE si riuniscono per effettuare la revisione paritetica della versione aggiornata della relazione di valutazione di rinnovo (RAR). Dopo queste riunioni l’AGG rivede la RAR alla luce dei risultati delle discussioni degli esperti e quindi l’EFSA redige le conclusioni della revisione paritetica, in consultazione con l’AGG e gli esperti degli Stati membri.
22 dicembre
Le relazioni di alto livello (HLR) sulle riunioni di esperti finalizzate alla revisione paritetica vengono pubblicate sul sito web dell’EFSA.
2023
6 luglio
Le conclusioni della revisione paritetica curata dall’EFSA vengono messe a disposizione della Commissione europea, degli Stati membri e del GRG.
26 luglio
Le conclusioni della revisione paritetica dell’EFSA vengono pubblicate sull’EFSA Journal.
25 agosto
Il rapporto di revisione paritetica dell’UE viene reso disponibile su open.efsa.
13 settembre
Vengono pubblicati i rimanenti allegati a sostegno, compresa la RAR conclusiva.
Rispettivi ruoli dell'EFSA e dell'ECHA
L’EFSA e l’ECHA svolgono due ruoli diversi ma complementari nella valutazione delle sostanze attive utilizzate nei prodotti fitosanitari. L’ECHA è responsabile della valutazione dei pericoli di una data sostanza, mentre l’EFSA valuta i rischi che l’esposizione a una determinata sostanza potrebbe comportare. La valutazione dei pericoli condotta dall’ECHA integra la valutazione del rischio curata dall’EFSA.
Le due autorità di regolamentazione dell’UE hanno sincronizzato i rispettivi piani di lavoro in modo da effettuare in parallelo le valutazioni del glifosato. I responsabili della gestione del rischio Gestione dei rischi individuati tramite la valutazione del rischio. Comprende la pianificazione, l'attuazione e la valutazione di qualsiasi azione conseguentemente intrapresa per proteggere i consumatori, gli animali e l'ambiente saranno così in grado di decidere se rinnovare l’approvazione della sostanza attiva sulla base delle informazioni scientifiche più complete.
Le due agenzie utilizzeranno lo stesso progetto di relazione di valutazione elaborato dall’AGG come punto di partenza per le valutazioni e terranno simultaneamente consultazioni pubbliche. I portatori di interesse potranno presentare osservazioni all’EFSA e all’ECHA separatamente.
Maggiori informazioni sul processo di rinnovo dell’approvazione e di revisione paritaria nell’UE sono disponibili qui.