Chi è "Il X La Fastidiosa", temibile assassina di piante?

Non perdetevi il nostro nuovo fumetto a puntate "X la fastidiosa, temibile assassina" e seguiteci per vedere come riusciremo a smascherare il colpevole: Xylellafastidiosa, un organismo nocivo alle piante che causa gravi danni all'economia e all'ambiente. Originariamente disegnato dall'illustratrice Miriam Rivera, il fumetto "Fastidious X, the fearsome killer" (titolo originale in inglese) è stato rielaborato dall'EFSA in collaborazione con Miguel Ángel Miranda, esperto scientifico presso l'Università delle isole Baleari.

Il fumetto è disponibile in inglese, tedesco, francese, italiano, spagnolo, portoghese, sloveno, croato e greco.

Riquadro 1

Manifesto in stile western che raffigura una grande X con la scritta "Wanted (Ricercata) - X La Fastidiosa per aver assassinato molte piante!"

Narratore: Mentre il mondo avanzava verso il XX secolo, la scienza progrediva e il mondo si sviluppava, in America accadeva qualcosa di strano: alcune piante morivano senza spiegazione. Perché?

Riquadro 2

Narratore riquadro 2: Qualcuno o qualcosa stava attaccando silenziosamente le piante.

Personaggio 1, Newton Pierce (1892): Pensa: ‘Ma che sta succedendo qui?".

Riquadro 3

Narratore: Lo schema era sempre lo stesso: le piante si ammalavano, deperivano e morivano, qualsiasi cosa si facesse per cercare di salvarle. Ma solo alla fine degli anni '80 i ricercatori giunsero a scoprire il colpevole.

Pianta: "Non mi sento molto bene, dottore, mi sento fiacca anche se bevo i miei 2-4 litri di acqua al giorno. E ho ancora tanta sete!"

Riquadro 4

- Guardi qui, dottore!

- Oh no! Qualcosa blocca i vasi linfatici della pianta. Non ti arrivano le sostanze nutritive, anche ti innaffiamo tanto!

- Ci hanno scoperto!

Riquadro 5

Narratore: X La Fastidiosa viene smascherata: si tratta del "batterio Xylella, un pericoloso criminale che paralizza le piante e che nessuno sa come fermare!

Batterio 1 con bagaglio al seguito: ‘Che programmi avete per il fine settimana?

Batterio 2: Nulla di particolarmente esotico, mi trasferisco su una pianta del giardino accanto. Devo affrettarmi, sta arrivando la cicalina americana*, il mio taxi.

Batterio 1: Buona fortuna! Ci vediamo presto, anch'io vado di fretta: Devo prendere la nave.

Riquadro 6

- Addio, Americhe!

- Ah, voglio vedere il mondo.

Continua...

Riquadro 7

*Nota a piè di pagina: In condizioni naturali il batterio Xylella fastidiosa viene trasmesso da insetti vettori. Nelle Americhe uno dei più comuni vettori è la cicalina americana, insetto che si nutre dello xylema.

Titolo: X la Fastidiosa arriva in Europa

Riquadro 1

Box: 2013.

Narratore: Il Sud Italia, una terra che fin dall'antichità ha stretto legami profondi con i suoi ulivi e il loro squisito olio.

Narratore: Però gli ulivi pian piano stanno morendo...

Ricercatore che pensa: “Ho la brutta sensazione che dietro questa epidemia ci sia X la Fastidiosa. Potrebbe essere un disastro!”

Riquadro 2

Narratore: Dopo alcune analisi...

Ricercatore: Oh, no! È la Xylella fastidiosa!"

Con una smorfia il batterio Xylella dice: "Eh sì, sono molto fastidiosa!"

Narratore: Sì, si trattava della Xylella già nota come uno dei patogeni dei vegetali più pericolosi al mondo.

Uno scienziato dice: “Dobbiamo informare immediatamente le autorità!” Allarme rosso: un pericoloso parassita delle piante è a piede libero!

Riquadro 3

Narratore: Le autorità italiane hanno subito allertato l'Ufficio fitosanitario dell'UE a Bruxelles.

Nuvoletta, a Bruxelles: È una cosa seria! Abbiamo bisogno di un parere scientifico: chi chiamiamo? Chiamate l'EFSA*!

*Nota a piè di pagina: L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) è un'agenzia dell'Unione europea che fornisce consulenza scientifica alle autorità e comunica i rischi lungo tutta la catena alimentare, anche in tema di salute delle piante.

Parma, Italia settentrionale

Esperti dell’EFSA che lavorano a un parere rapido. Uno di loro dice: "L’Europa è a rischio. La Xylella può attaccare molte piante in molte regioni”.

Riquadro 4

Narratore: ... è necessario adottare misure di emergenza per combattere la Xylella e finanziare la ricerca sui metodi di controllo.

Narratore: Nel frattempo gli scienziati si sono focalizzati sulla ricerca in tema di Xylella e sul tentativo di trovare un trattamento che potesse dare qualche speranza.

Domenico dice: Ma...questi insetti, le sputacchine, potrebbero avere un ruolo nella diffusione della Xylella?

Continua...

Titolo: X la Fastidiosa colpisce ancora

Riquadro 1

Box: Spagna, 2016

Narratore: Mentre gli ulivi continuavano a deperire nell'Italia meridionale, X la Fastidiosa venne inaspettatamente rinvenuta anche nelle Isole Baleari. Nell'arcipelago si ammalavano viti, ulivi e mandorli.

Una foglia verde di mandorlo dice a una foglia ingiallita: "Non vorrei farla preoccupare, ma il suo colore non è normale".

Riquadro 2

Prosegue

Riquadro 3

Narratore: Xylella fastidiosa si sposta da una pianta all'altra tramite insetti che si nutrono dello xilema. In Europa si serve delle cosiddette sputacchine!

Sputacchina, ignara della presenza del batterio: "Questo xilema ha note di mandorla cruda, ma è alquanto secco rispetto agli anni precedenti".

Riquadro 4

Narratore: La ricerca ha dimostrato che le sputacchine si muovono da una coltura all’altra. Dall'erba agli arbusti fino agli alberi si spostano dappertutto! Controllare questi insetti è quindi molto difficile.

La sputacchina: "Sono qui" x 5 volte”.

Personaggio: ninfe di sputacchina in primo piano: Sono una ninfa di sputacchina[1]. Ci sviluppiamo in un bozzolo di schiuma bianca che costruiamo in mezzo all'erba.

Entomologo (studioso di insetti): “È una sfida enorme. Che si può fare?”

Riquadro 5

Entomologo: “Beh, possiamo cercare di capire meglio come trasmettono il batterio studiandole in laboratorio”.

Riquadro 6

Narratore: “La sputacchina raccoglie X la Fastidiosa mentre si nutre di una pianta infetta. Il batterio cresce nell'apparato boccale dell'insetto, pronto per essere ritrasmesso”.

Riquadro 7

Sputacchina 1: "Io sono negativo, ... e tu?"

Sputacchina 2: "Io sono positivo. La pianta che ho mangiato a pranzo era stata infettata da Xylella! Ops!"

Narratore: Analizzando l’apparato boccale dell'insetto possiamo capire quali sono le specie portatrici di Xylella.

Riquadro 8

Entomologo: È importante saperlo. Poiché le più importanti specie vettori possono essere diverse in ogni regione, abbiamo bisogno di diverse scelte per tenerle sotto controllo e impedire che X la Fastidiosa si diffonda ulteriormente!

Narratore: Ad esempio nelle Isole Baleari circa il 20% degli insetti è risultato positivo a Xylella. Ciò è importante per capire come X la Fastidiosa riesca a trasmettersi da una coltura all'altra.

Riquadro 9

Neophilaenus spumarius: "Sono meno abbondante nelle colture agricole".

Narratore: Dunque, sappiamo che in Europa alcune specie di sputacchina sono più abbondanti di altre e quindi il rischio di trasmissione varia.

Riquadro 10

Funzionario EFSA donna che spiega: “Le sputacchine sono diffuse in Europa, quindi, se si introducono piante infette, la Xylella può trasmettersi e insediarsi a lungo”.

Narratore: X la Fastidiosa ha fatto intendere di voler rimanere in Europa, il che rappresenta una minaccia per le nostre piante. E adesso che si può fare?

Continua...

[1] Le ninfe sono insetti nella prime fasi di sviluppo, che si trasformano poi in esemplari adulti.

Titolo: X la Fastidiosa finisce nei guai: sta arrivando la scienza!

Riquadro 1

Riquadro: 2023

Narratore: È passato un decennio da quando X la Fastidiosa fu avvistata per la prima volta in Europa. Oggi sappiamo che Xylella può infettare oltre 400 specie di piante appartenenti a 60 diverse famiglie. Scienziati ed enti locali, nazionali ed europei, istituzioni come EFSA[1] ed EPPO[2] stanno unendo le forze e lavorando incessantemente per trovare soluzioni.

Riquadro 2

Narratore: Il trasporto di piante infette è la principale causa di diffusione di Xylella. Ecco perché i controlli alle frontiere sono così importanti per individuare eventuali organismi nocivi che possono nascondersi nel carico.

Riquadro 3

Narratore: È fondamentale trasportare solo piante sane corredate da certificati fitosanitari (ovvero una certificazione ufficiale che la pianta è in buona salute).

Riquadro 4

Narratore: I controlli possono prevenire la formazione di nuovi batteri Xylella. Ma cosa possiamo fare per le aree già colpite? C'è speranza?

Scienziato: Inoculando artificialmente le piante con Xylella potremo saperne di più sulla resistenza delle piante a questo batterio.

Riquadro 5

Narratore: Gli scienziati pensano di sì! Una delle soluzioni più promettenti proviene dalle piante di olivo che resistono a X la Fastidiosa.

Alberi: "Ah, ci risiamo! Questi fastidiosi batteri non hanno ancora capito quanto siamo resistenti.

Albero 2: Bah, quando veniamo attaccati dalla Xylella rimaniamo verdi e continuiamo a succhiare acqua senza problemi!”

Riquadro 6

Scienziato: “Interessante... queste varietà di olivo non presentano alcun sintomo!”.

Riquadro 7

Narratore: La ricerca promette di mettere la vita di X La Fastidiosa ancora più a repentaglio. Dai droni per il rilevamento precoce ai trattamenti termici sino ai controlli sugli insetti vettori, i ricercatori stanno trovando modi innovativi per "controbattere Xylella"!

Riquadro 8

Narratore: Mentre si sviluppano nuove tecniche, la sorveglianza sugli organismi nocivi alle piante è fondamentale per limitare la diffusione di Xylella o dei suoi pericolosi amici, altri nocivi delle piante!

Riquadro 9

Narratore: Ma X la Fastidiosa è un nemico formidabile. Dobbiamo unire le forze in tutta Europa per evitarne la diffusione: dai vivai e dagli agricoltori sino agli scienziati, agli ispettori fitosanitari e ai cittadini. Non diamo scampo a Xylella!

Una pianta dice al lettore: “Anche tu puoi contribuire a "sconfiggere la Xylella"! Quindi, non viaggiate con piante non certificate! Non rischiate!”.

[1] L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) è un'agenzia dell'Unione europea che fornisce consulenza scientifica alle autorità e comunica i rischi lungo tutta la catena alimentare, anche in tema di salute delle piante.

[2] L'EPPO è l'organizzazione europea e mediterranea per la protezione delle piante.