Valutazione del rischio ambientale da pesticidi
L’UE richiede che siano valutati i potenziali rischi che i pesticidi possono comportare per l’ambiente prima che il loro uso nell’UE possa essere approvato.
Le valutazioni del rischio ambientale (VRA) da pesticidi vengono utilizzate per stimare i loro potenziali rischi esaminando il destino ambientale e l’ecotossicologia di un dato pesticida Sostanza usata per uccidere o controllare gli organismi nocivi, compresi gli organismi portatori di malattie e gli insetti, gli animali e le piante indesiderati.
- Per destino ambientale s’intende ciò che accade a un pesticida dopo il suo rilascio nell’ambiente. Ciò comprende, ad esempio, le modalità di degradazione, di accumulo nel suolo e/o di trasformazione in altre sostanze.
- L’ ecotossicologia Studio degli effetti negativi di talune sostanze, in particolare le sostanze chimiche, sull'ambiente e la salute pubblicastudia invece l’impatto di un pesticida su organismi viventi come uccelli, mammiferi, piante, insetti e pesci.
Queste valutazioni individuano e caratterizzano il rischio di potenziali effetti indesiderati da pesticidi su organismi non bersaglio, ecosistemi e biodiversità Termine usato per descrivere la varietà di organismi viventi presenti in un determinato ambiente.
Altre pagine utili:
Ultime notizie
Il 26 novembre l'EFSA ha avviato una consultazione pubblica su un protocollo per l'aggiornamento delle linee guida per la valutazione degli effetti dei pesticidi sugli artropodi non bersaglio, sulle piante terrestri non bersaglio e sugli organismi presenti nel suolo. La consultazione resterà aperta fino al 28 gennaio 2026.
L’EFSA sta lavorando a due mandati ricevuti dalla Commissione europea.
- aggiornare il documento orientativo sull’ecotossicologia terrestre, compreso un riesame della metodologia di valutazione del rischio per gli artropodi non bersaglio (diversi dalle api), per gli organismi del suolo (mesofauna e macrofauna del suolo non bersaglio ed effetti sulla trasformazione dell’azoto del suolo) e per le piante terrestri non bersaglio al di fuori dell’area di trattamento.
- sviluppare un quadro per la valutazione dei potenziali effetti indiretti sulla biodiversità attraverso interazioni trofiche in condizioni agroambientali.
Il 18 giugno 2025 l’EFSA terrà un colloquio scientifico sulla valutazione degli effetti indiretti dei prodotti fitosanitari (PPP) sulla biodiversità nell’ambito della valutazione del rischio ambientale (VRA). Maggiori informazioni sull’ordine del giorno, sul luogo e sulle modalità di registrazione sono disponibili qui.
Tappe fondamentali
2025
Giugno
L'EFSA pubblica un piano sulle modalità di analisi delle evidenze scientifiche allo scopo di assistere i legislatori dell'UE nella definizione di obiettivi di protezione per gli artropodi (oltre alle api), i biota del suolo e le piante selvatiche che siano realistici, attuabili ed efficaci contro gli effetti diretti e indiretti dei pesticidi sugli ecosistemi terrestri.
L'EFSA organizza un colloquio scientifico sulla valutazione degli effetti indiretti nell'ambito della valutazione del rischio ambientale Processo di valutazione del potenziale danno per l'ambiente causato da una sostanza, attività o evento naturale. Ciò può includere l'introduzione di piante geneticamente modificate, l'uso di pesticidi o la diffusione di organismi nocivi alle piante (VRA) dei prodotti fitosanitari (PF). L'evento riunisce esperti e portatori di interesse per discutere dell'impatto dei pesticidi sulla biodiversità e dei relativi metodi di valutazione.
Gennaio
L’EFSA pubblica una relazione tecnica che presenta la struttura del proprio piano di lavoro per il riesame del documento orientativo sull’ecotossicologia terrestre e per lo sviluppo di un quadro per la valutazione dei potenziali effetti indiretti sulla biodiversità attraverso interazioni trofiche in condizioni agroambientali.
L’EFSA pubblica una relazione sul seminario organizzato congiuntamente dall’EFSA e dalla DG SANTE della Commissione europea sul riesame del documento orientativo sull’ecotossicologia terrestre.
2024
Ottobre
L’EFSA e la DG SANTE della Commissione europea organizzano congiuntamente un seminario a Bruxelles per discutere dei mandati in cui si chiede all’EFSA di riesaminare il documento orientativo sull’ecotossicologia terrestre e di sviluppare un quadro per la valutazione dei potenziali effetti indiretti sulla biodiversità attraverso interazioni trofiche in condizioni agroambientali.
2023
L’EFSA pubblica un documento orientativo riveduto per la valutazione del rischio Campo specialistico della scienza applicata che comporta la disamina di dati e studi scientifici per valutare i rischi associati a determinati pericoli. Si articola in quattro fasi: individuazione del pericolo, caratterizzazione del pericolo, valutazione dell'esposizione e caratterizzazione del rischio che i prodotti fitosanitari comportano per le api, compresi i metodi di valutazione dei metaboliti e delle miscele. Il nuovo documento sottolinea la necessità di considerare l’esposizione a lungo termine a basse dosi di pesticidi e gli effetti subletali Effetto biologico, fisiologico, demografico o comportamentale su un singolo individuo o una popolazione che sopravviva all'esposizione a una sostanza a una concentrazione letale (cioè mortale) o subletale. Gli effetti subletali possono influenzare, tra l'altro, la durata della vita, lo sviluppo, la crescita della popolazione, la fertilità e comportamenti come l'alimentazione o il foraggiamento sulle api mellifere.
L’EFSA pubblica un documento orientativo aggiornato per la valutazione dei rischi da pesticidi per gli uccelli e i mammiferi, che illustra come valutare l’esposizione a tali sostanze chimiche nonché i potenziali effetti indesiderati.
L’EFSA pubblica una dichiarazione del gruppo di esperti scientifici sui prodotti fitosanitari e i loro residui (PPR) sulla progettazione e lo svolgimento efficaci di studi di monitoraggio delle acque sotterranee a sostegno delle valutazioni dell’esposizione ai pesticidi.
2020
L’EFSA pubblica una relazione scientifica per aggiornare gli scenari FOCUS relativi alle acque superficiali.
2018
L’EFSA pubblica una dichiarazione del gruppo di esperti scientifici PPR sui modelli per la valutazione dei rischi da pesticidi per gli organismi acquatici.
2017
L’EFSA pubblica un documento orientativo per la valutazione dei livelli di esposizione Concentrazione o quantitativo di una particolare sostanza che viene assorbito da un individuo, una popolazione o un ecosistema con una specifica frequenza nell'arco di un determinato lasso di tempo ai pesticidi nel suolo derivanti dall’applicazione di prodotti fitosanitari.
2016
L’EFSA pubblica un parere scientifico in cui esamina i dati scientifici per la valutazione dei rischi posti dai prodotti fitosanitari agli organismi del suolo.
L’EFSA pubblica un documento orientativo del suo comitato scientifico per sviluppare pareri relativi a obiettivi specifici di protezione (specific protection goal, SPG) ai fini della valutazione del rischio ambientale (VRA) presso l’EFSA.
2015
L’EFSA pubblica un parere scientifico sullo stato di avanzamento della scienza sulle valutazioni dei rischi dei prodotti fitosanitari per gli artropodi non bersaglio.
L’EFSA pubblica un parere scientifico sulla valutazione degli effetti dei pesticidi sugli organismi che vivono nei sedimenti nelle acque superficiali ai margini dei terreni agricoli.
L’EFSA pubblica una dichiarazione su un documento orientativo della Food and Environment Research Agency (Agenzia per la ricerca sull’alimentazione e l’ambiente) del Regno Unito, che illustra il modo in cui gli studi sull’assorbimento dei pesticidi dovrebbero essere condotti, analizzati e utilizzati nelle valutazioni normative.
2014
L’EFSA pubblica un parere scientifico sullo stato di avanzamento della scienza per la valutazione dei rischi dei prodotti fitosanitari per le piante non bersaglio.
L’EFSA pubblica un parere scientifico sulle buone pratiche di modellizzazione per valutare gli effetti dei pesticidi sull’ambiente.
L’EFSA pubblica un documento orientativo sulla valutazione degli studi di laboratorio e sul campo per determinare l’emivita di un pesticida e dei suoi prodotti di degradazione.
2013
L’EFSA pubblica il primo documento orientativo per contribuire a valutare i rischi dei prodotti fitosanitari per la salute delle api, incentrato sulle api mellifere, sui bombi e sulle api solitarie.
L’EFSA pubblica un documento orientativo sulla valutazione graduata del rischio per i prodotti fitosanitari per gli organismi acquatici che vivono nelle acque superficiali ai margini dei terreni agricoli.
2010
L’EFSA pubblica un parere scientifico sullo sviluppo di opzioni di obiettivi specifici di protezione (SPG) per la valutazione del rischio ambientale (VRA) da prodotti fitosanitari. L’approccio mirava a proteggere i servizi ecosistemici Benefici offerti all'uomo o alle popolazioni animali da un ecosistema, tra cui cibo o combustibili, ingredienti medicinali naturali, e mantenimento di un suolo fertile e la biodiversità, prendendo in considerazione le scale spaziali e temporali.
2008
L’EFSA pubblica un parere scientifico sulla valutazione del modo in cui la temperatura influisce sulla degradazione dei prodotti fitosanitari nel suolo, evidenziando la necessità di ulteriori ricerche.
Ruolo dell'EFSA
L’EFSA fornisce consulenza scientifica indipendente ai legislatori dell’UE sulla base delle sue valutazioni dei rischi. La Commissione europea e gli Stati membri dell’UE adottano decisioni di gestione del rischio Gestione dei rischi individuati tramite la valutazione del rischio. Comprende la pianificazione, l'attuazione e la valutazione di qualsiasi azione conseguentemente intrapresa per proteggere i consumatori, gli animali e l'ambiente su come regolamentare i pesticidi, compresa l’approvazione delle sostanze attive e la fissazione di limiti di legge per i residui di pesticidi negli alimenti e nei mangimi (livelli massimi di residui o LMR Quantitativo massimo di residuo di un pesticida consentito negli alimenti o nei mangimi, espresso in milligrammi per chilogrammo).
Prima che una sostanza attiva possa essere utilizzata in un prodotto fitosanitario Prodotto usato per proteggere, preservare o influenzare la crescita di piante desiderabili o per distruggere o controllare la crescita di piante o parti di piante indesiderate nell’UE, deve ottenere l’approvazione della Commissione europea.
L’EFSA è responsabile dello svolgimento della revisione paritetica della sicurezza dei pesticidi nell’UE, compresa una valutazione del rischio ambientale (VRA). Uno Stato membro dell’UE effettua la valutazione iniziale del rischio, di cui l’EFSA esegue la revisione paritetica insieme agli Stati membri dell’UE.
Nel luglio del 2024 l’EFSA ha istituito un gruppo di lavoro sulla valutazione del rischio ambientale per gli organismi terrestri non bersaglio.
Gli scienziati dell’EFSA forniscono inoltre consulenza scientifica indipendente ai legislatori dell’UE sotto forma di documenti orientativi e pareri scientifici sugli effetti dei prodotti fitosanitari sull’ambiente.
Per saperne di più sul ruolo dell’EFSA in materia di pesticidi, cfr.:
Quadro UE
- Il regolamento (CE) n. 1107/2009 stabilisce le norme per l’approvazione e l’utilizzo dei prodotti fitosanitari nell’UE.
- Il regolamento (UE) n. 546/2011 attua il regolamento (CE) n. 1107/2009 e stabilisce i principi uniformi per la valutazione e l’autorizzazione dei prodotti fitosanitari nell’UE.
- I regolamenti (UE)n. 283/2013 e n. 284/2013 della Commissione stabiliscono i requisiti relativi ai dati applicabili alle sostanze attive e ai prodotti fitosanitari.
Legislazione dell’UE sull’autorizzazione dei pesticidi — Commissione europea
Dialogo
Gruppo di discussione dei portatori di interesse
L’EFSA ha istituito un gruppo di discussione dei portatori di interesse sulla valutazione del rischio ambientale (VRA) per fungere da piattaforma di collaborazione tra l’EFSA e gli esperti che lavorano nel campo della VRA Abbreviazione di “valutazione del rischio ambientale”, processo di valutazione dei potenziali danni all'ambiente causati da una sostanza, attività o un evento naturale. Ciò può includere l'introduzione di piante geneticamente modificate, l'uso di pesticidi o la diffusione di organismi nocivi alle piante. I dettagli sull’ambito di applicazione, sulla composizione e sui ruoli sono delineati nel quadro di riferimento per l’interazione.
Pubblicazioni sul tema
Gruppo di esperti scientifici

Esperti in chimica, tossicologia, ecotossicologia, valutazione dell'esposizione e scienze ambientali.