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Carote, ortaggi a bulbo e a stelo: rischi da Salmonella e da altri batteri

Fattori ambientali (come la presenza di aziende agricole nelle vicinanze), l’accesso di animali domestici e selvatici alle zone di coltivazione degli ortaggi, l’impiego di acqua d’irrigazione contaminata o di attrezzature contaminate: sono questi alcuni dei fattori che provocano la contaminazione di carote e ortaggi a bulbo o a stelo (come cipolla e aglio) da Salmonella, Yersinia, Shigella e norovirus.

Tali sono alcune delle risultanze che emergono da un parere scientifico Documento scientifico che comprende: valutazioni del rischio su questioni scientifiche generiche; valutazioni di una domanda di autorizzazione all'immissione in commercio di un prodotto, una sostanza o un'indicazione; o l'esame di una valutazione del rischio sui fattori di rischio che contribuiscono alla contaminazione di carote e ortaggi a bulbo e a stelo nelle diverse fasi della catena agroalimentare.

Per ridurre la possibilità di contaminazione, gli esperti dell'EFSA raccomandano ai produttori di osservare buone pratiche agricole, igieniche e manifatturiere.

In assenza di adeguate informazioni in merito, l'EFSA non ha potuto valutare l'idoneità dei criteri microbiologici alla produzione primaria o durante la lavorazione delle verdure a bulbo o a stelo e delle carote.