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L’EFSA emana una dichiarazione integrativa sul mais geneticamente modificato 59122

L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha riveduto la propria valutazione del rischio Campo specialistico della scienza applicata che comporta la disamina di dati e studi scientifici per valutare i rischi associati a determinati pericoli. Si articola in quattro fasi: individuazione del pericolo, caratterizzazione del pericolo, valutazione dell'esposizione e caratterizzazione del rischio derivante dal mais geneticamente modificato (GM) 59122, dopo che la comparsa di informazioni supplementari aveva rivelato una lacuna nei dati forniti dal richiedente. L'Autorità non è quindi più in grado di pervenire a conclusioni sulla sicurezza ambientale del mais geneticamente modificato 59122 per quanto riguarda i suoi potenziali effetti nocivi su organismi specifici tra cui api e coccinelle. L'EFSA raccomanda che il richiedente fornisca i dati mancanti per consentirle di completare la valutazione del rischio ambientale Processo di valutazione del potenziale danno per l'ambiente causato da una sostanza, attività o evento naturale. Ciò può includere l'introduzione di piante geneticamente modificate, l'uso di pesticidi o la diffusione di organismi nocivi alle piante.

Nel marzo 2013 l'EFSA aveva emanato un parere scientifico Documento scientifico che comprende: valutazioni del rischio su questioni scientifiche generiche; valutazioni di una domanda di autorizzazione all'immissione in commercio di un prodotto, una sostanza o un'indicazione; o l'esame di una valutazione del rischio sul mais 59122, una pianta GM progettata per fornire protezione dalle larve di diabrotica del mais che in genere si nutrono dell'apparato radicale della pianta. Il gruppo di esperti dell’EFSA sugli organismi geneticamente modificati (GMO) aveva concluso che il mais GM 59122 non presentava rischi per la salute umana e animale. Poiché la richiesta di autorizzazione conteneva una richiesta di coltivazione nell'Unione europea, l'EFSA aveva valutato anche il rischio posto dal mais geneticamente modificato 59122 per l'ambiente. Ciò comprendeva una valutazione del rischio per insetti come api e coccinelle, che non sono bersaglio della pianta GM. Sulla base delle prove fornite dal richiedente, il gruppo aveva concluso che era improbabile che il mais GM 59122 arrecasse danno a questi cosiddetti organismi “non bersaglio”.

Tuttavia, poco dopo la pubblicazione del parere e nell’ambito del suo continuo vaglio di tutta la letteratura scientifica di interesse, l'EFSA ha individuato una lacuna nei dati forniti dal richiedente a supporto dei risultati raggiunti per api e coccinelle. Di conseguenza il gruppo GMO ha riveduto il proprio precedente parere rendendo noto che non si possono trarre conclusioni su entrambe le questioni e raccomandando altresì al richiedente di fornire i dati necessari, in modo da rendere possibile una completa valutazione del rischio ambientale.

La lacuna individuata nei dati, che impedisce una valutazione del rischio ambientale, è specifica per il mais GM 59122. Non è pertinente alla valutazione del rischio da altri tipi di mais geneticamente modificati che forniscono protezione contro insetti nocivi, come MON810, Bt11, 1507 e MON88017.

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