L’EFSA inizia il lavoro sull’elenco delle indicazioni per la salute
Il gruppo scientifico NDA[1] dell’EFSA ha dato inizio alla valutazione della fondatezza scientifica delle indicazioni per la salute contenute nell’elenco preliminare ricevuto dalla Commissione europea in luglio[2] e che hanno superato la fase di screening. Si tratta di indicazioni funzionali che si basano su conoscenze scientifiche generalmente accettate, la cui dimostrazione scientifica viene effettuata ai sensi dell’articolo 13 del regolamento relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari[3].
La valutazione scientifica dell’EFSA aiuterà a garantire che le indicazioni riguardanti la nutrizione Scienza che studia il modo in cui la dieta è correlata al bisogno di sostentamento dell'organismo e la salute siano significative e accurate, e possano pertanto aiutare i consumatori a scegliere una dieta sana.
Prima di dare inizio alla valutazione scientifica delle indicazioni, l’EFSA ha dovuto effettuare uno screening delle 2870 voci contenute nell’elenco preliminare ricevuto dalla Commissione europea per distinguere le indicazioni che possono già essere sottoposte a valutazione da quelle per le quali sono necessarie ulteriori informazioni. A tal fine, gli esperti scientifici dell’EFSA hanno deciso di applicare sei criteri in modo da assicurare la completezza e la coerenza dello screening delle indicazioni sulla salute contenute nell’elenco.
Le indicazioni vaghe, non adeguatamente descritte o sprovviste di una spiegazione dettagliata delle condizioni d’impiego oppure aventi un campo di applicazione o una relazione con la salute non chiari, saranno rinviate alla Commissione per ulteriori chiarimenti.
“L’EFSA ha già effettuato un ampio lavoro preparatorio e conta di rispettare la scadenza del 31 luglio 2009 relativamente alle indicazioni per le quali i dati ricevuti risultino sufficienti” ha dichiarato il presidente del gruppo scientifico NDA dell’EFSA, prof. Albert Flynn.
L’EFSA prevede di ricevere un elenco definitivo delle indicazioni ai sensi dell’articolo 13. Tale elenco definitivo rispecchierà l’esito degli incontri tra la Commissione e gli Stati membri sul contenuto dell’elenco preliminare e sulle ulteriori indicazioni presentate dagli Stati membri da luglio. L’elenco definitivo sarà pubblicato sul sito web dell’EFSA in novembre. Al momento della pubblicazione, l’EFSA renderà noto quali indicazioni valuterà ed entro quale termine. L’EFSA specificherà inoltre le indicazioni per le quali siano necessarie maggiori informazioni prima di poter iniziare la valutazione.
Al fine di semplificare il lavoro scientifico, il gruppo NDA ha deciso di istituire una serie di sottogruppi di lavoro di esperti scientifici con competenze per i vari tipi di indicazione (ad es. indicazioni relative alla salute cardiovascolare, alle funzioni intellettive, al sistema immunitario e al controllo del peso). Tali gruppi daranno un contributo all’elaborazione dei pareri che saranno adottati in via definitiva dal gruppo NDA. Le informazioni sui sottogruppi di lavoro sono riportate sul sito web dell’EFSA e saranno aggiornate regolarmente.
Il parere dell’EFSA in merito alla validità scientifica delle indicazioni aiuteranno la Commissione europea nella compilazione dell’elenco delle indicazioni autorizzate ai sensi dell’articolo 13 del regolamento relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari. L’elenco dovrà essere messo a punto dalla Commissione e dagli stati membri entro gennaio 2010.
Sul sito web dell’EFSA saranno pubblicati aggiornamenti periodici sul lavoro del gruppo di esperti scientifici NDA in tale ambito.
L’elenco preliminare che EFSA ha ricevuto dalla Commissione europea alla fine di luglio 2008 contiene 2870 voci, tuttavia alcune di queste si riferiscono a relazioni multiple con la salute e pertanto a più indicazioni.
L’EFSA sta inoltre fornendo consulenza scientifica per le singole domande di autorizzazione delle indicazioni per la salute, sia in merito a nuove indicazioni “funzionali” per la salute – ovvero indicazioni che si basano su nuove prove scientifiche e/o per le quali sono richiesti dati riservati – (disciplinate dall’articolo 13 paragrafo 5 del regolamento relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute), sia in merito alle indicazioni relative alla riduzione del rischio di malattia e allo sviluppo o alla salute del bambino (indicazioni presentate ai sensi dell’articolo 14). In entrambi i casi l’EFSA deve garantire che le indicazioni proposte siano corroborate da prove scientifiche e che il parere venga pubblicato entro 5 mesi (7 mesi in caso vengano chiesti al richiedente ulteriori dati). Fino ad oggi l’EFSA ha pubblicato 17 pareri su indicazioni relative alla riduzione dei rischi di malattia e alla salute del bambino e a nuove indicazioni “funzionali” per la salute. L’EFSA ha ricevuto oltre 230 indicazioni di questo tipo, che saranno anch’esse valutate dal gruppo di esperti.
Nel febbraio 2008, nell’ambito del suo ruolo di consulente dei responsabili delle decisioni a livello comunitario per l’attuazione del regolamento sull’uso delle indicazioni nutrizionali e sulla salute per i prodotti alimentari, l’EFSA ha fornito assistenza scientifica alla Commissione europea per la definizione dei profili nutrizionali. Maggiori informazioni sul parere dell’EFSA e il relativo comunicato stampa.
[1] Gruppo di esperti scientifici sui prodotti dietetici, l’alimentazione e le allergie (NDA).
[2] Alla fine del mese di luglio 2008 l’EFSA è stata interpellata dalla Commissione europea per un parere sull’elenco comunitario delle indicazioni per la salute autorizzate ai sensi del regolamento (CE) n. 1924/2006 relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari. Contestualmente l’EFSA ha ricevuto anche un elenco preliminare delle indicazioni per la salute. La richiesta, il mandato e la corrispondenza che definiscono l’ambito di lavoro sono consultabili sul sito web dell’EFSA .
[3] Regolamento (CE) n. 1924/2006 relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari.
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