Uno studio individua temi essenziali per lavori futuri nel campo della sicurezza alimentare

Uno studio commissionato dall'EFSA con la finalità di individuare le priorità del lavoro futuro nel settore della sicurezza alimentare ne ha individuato 28 temi chiave. I risultati di tale studio consentiranno di pilotare la collaborazione tra l'EFSA e gli Stati membri dell'UE contribuendo allo sviluppo di una comune agenda di valutazione dei rischi.

Lo studio si è avvalso del metodo Delphi, ovvero un metodo d’indagine iterativo, che si è svolto in tre turni, coinvolgendo oltre 200 scienziati ed esperti provenienti da una vasta gamma di settori relativi alla valutazione del rischio Campo specialistico della scienza applicata che comporta la disamina di dati e studi scientifici per valutare i rischi associati a determinati pericoli. Si articola in quattro fasi: individuazione del pericolo, caratterizzazione del pericolo, valutazione dell'esposizione e caratterizzazione del rischio in ambito di sicurezza alimentare.

Gli esperti sono stati invitati a individuare e classificare le priorità di sicurezza alimentare in base a determinati criteri quali: il potenziale risparmio di risorse; il valore aggiunto a supporto delle attività di valutazione del rischio e le potenziali migliorie in termini di armonizzazione della valutazione dei rischi.

I 28 temi sono stati raggruppati in cinque categorie: valutazione del rischio chimico, microbiologico e ambientale; nutrizione Scienza che studia il modo in cui la dieta è correlata al bisogno di sostentamento dell'organismo; e una categoria generica dedicata alle questioni multidisciplinari. Utilizzando un metodo di valutazione aggregata, in ciascuna categoria sono stati individuati due temi di ordine prioritario, tra i quali citiamo: una raccolta dei dati comune a tutta Europa; la valutazione del rischio da esposizione Concentrazione o quantitativo di una particolare sostanza che viene assorbito da un individuo, una popolazione o un ecosistema con una specifica frequenza nell'arco di un determinato lasso di tempo aggregata (cioè da più fonti); la resistenza agli antimicrobici Capacità dei microrganismi di crescere in presenza di sostanze specificamente progettate per distruggerli; per esempio, in seguito a un preoccupante uso eccessivo degli antibiotici, alcune infezioni umane sono ora resistenti agli antibiotici; le zoonosi; i contaminanti ambientali nei prodotti alimentari, e lo sviluppo di metodi standardizzati di valutazione rischi-benefici degli alimenti.

Final report on ‘the identification of food safety priorities using the Delphi technique’

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