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Zoonosi di origine non alimentare

Le zoonosi sono infezioni o malattie che possono essere trasmesse direttamente o indirettamente tra animali ed esseri umani. Poiché queste malattie possono far ammalare o anche morire, l'EFSA ne tiene traccia e le segnala.

Diverse malattie zoonotiche nell'uomo, come la salmonellosi e la listeriosi, sono causate dall'ingestione di cibo o acqua potabile contaminati. Altre malattie zoonotiche sono trasmesse all'uomo in altri modi:

Vettoriale, ad esempio dal morso di una zecca, una zanzara, una pulce. Le malattie che possono essere trasmesse in questo modo includono la malaria, il virus del Nilo occidentale e la malattia di Lyme.

Contatto diretto o stretta vicinanza. Venire a contatto con la saliva, il sangue, le urine, le mucose, le feci o altri fluidi corporei di un animale infetto; o con aree in cui gli animali vivono e vagano, o con oggetti o superfici che sono stati contaminati da germi.

Le malattie che per lo più possono trasmettersi ad altri animali o all’uomo in questo modo sono:

  • L’influenza aviaria, malattia virale altamente contagiosa che colpisce prevalentemente il pollame e i volatili acquatici selvatici.
  • La febbre Q, una malatattia causata dal batterio Coxiela burnetti. È stata segnalata in numerose specie tra cui bovini, ovini e caprini. Le persone possono contrarre l'infezione respirando la polvere contaminata dai relativi batteri, dalla placenta e dai liquidi del parto alla nascita o dalle feci di animali infetti.
  • Un ceppo del batterio Stafilococco aureo resistente alla meticillina (CC398) che può essere trasmesso tramite il contatto con animali vivi.
  • Le infezioni da Salmonella, che possono essere trasmesse mediante contatto con rettili e anfibi infetti tra cui serpenti da compagnia, iguane e rane o con il loro ambiente.
  • Escherichia coli (E. coli) produttore di verotossina, che può venire trasmettersi tramite il contatto con animali d’allevamento infetti.

Queste malattie possono diffondersi anche attraverso l’ambiente: per esempio, E. coli produttore di verotossina può essere presente nell’acqua contaminata delle piscine.

Ruolo dell'EFSA

Il ruolo principale dell’EFSA consiste nel valutare i rischi associati alla filiera alimentare dell’UE, garantendo un elevato livello di protezione dei consumatori e della salute degli animali. Le attività di consulenza scientifica indipendente dell’EFSA e l’assistenza da essa prestata in ambito di sicurezza alimentare e sugli aspetti delle malattie zoonotiche concernenti la salute degli animali, assieme ai dati raccolti negli Stati membri, aiutano i responsabili delle decisioni in Europa a definire politiche e ad adottare decisioni per proteggere i consumatori nell’Unione europea.

L’EFSA fornisce consulenza scientifica indipendente tramite:

  • raccolta e analisi di dati che consentono il monitoraggio dei rischi in collaborazione con l’ECDC relativi a microrganismi zoonotici presenti nell’uomo e nelle popolazioni animali, oltre che negli alimenti e nei mangimi, nonché raccolta e analisi di dati relativi ai focolai epidemici veicolati da alimenti;
  • valutazione dei rischi insiti in tutta la filiera alimentare per la salute umana nonché dei rischi per la salute degli animali, e formulazione di raccomandazioni sulla prevenzione e riduzione delle zoonosi veicolate da alimenti.

L’EFSA analizza i dati desunti dal monitoraggio sulle zoonosi, sui microrganismi zoonotici, sull’antibiotico-resistenza, sui contaminanti microbiologici e sui focolai di origine alimentare in tutta l’UE. Per saperne di più su come l’EFSA controlla e analizza le malattie veicolate da alimenti.

L’EFSA fornisce consulenza scientifica in relazione agli aspetti delle zoonosi di origine non alimentare che toccano la salute degli animali e, in alcuni casi, al loro eventuale impatto sulla salute pubblica. Ad esempio gli esperti scientifici hanno valutato i rischi dell’influenza aviaria e drlla febbre Q, e hanno fornito consigli in merito alle possibili opzioni di controllo e attenuazione dei rischi.

Quadro UE

Il monitoraggio e il controllo delle zoonosi sono disciplinati dalla legislazione dell’Unione in materia di zoonosi e malattie trasmissibili.

L’UE ha istituito sistemi per la raccolta e l’analisi dei dati da parte degli Stati membri in riferimento alla presenza di agenti zoonotici nell’uomo e nelle popolazioni animali. I dati sono la base su cui elaborare misure di controllo col fine di prevenire e ridurre la presenza di tali microrganismi nelle popolazioni animali.

Ai sensi della legislazione dell’UE, molte malattie trasmissibili come la febbre Q devono essere denunciate dagli Stati membri agli enti nazionali preposti o alla Commissione europea. Per far fronte a tali malattie vengono applicate diverse misure di controllo, eradicazione e prevenzione.

L’UE ha inoltre stabilito norme specifiche riguardanti le misure di sorveglianza, controllo ed eradicazione che devono essere adottate in caso di epidemie di influenza aviaria.