Questo articolo è stato pubblicato più di 10 anni fa e potrebbe non rispecchiare le informazioni attuali. Per domande sulla sua accuratezza, rimandiamo alla nostra pagina Come contattarci.

Focolaio infettivo di epatite A: l’EFSA coordina le indagini sulla tracciabilità a monte

L’EFSA ha coordinato un’indagine per tracciare gli alimenti collegati a un focolaio infettivo di epatite A verificatosi in più Paesi. Dal gennaio 2013 sono stati riferiti più di 1 440 casi di epatite A in 12 Paesi europei; di questi, 331 sono stati confermati dalla genotipizzazione Metodo per visualizzare uno o più geni in un organismo vivente. Spesso usato come mezzo per comprendere un particolare tratto.

Test di laboratorio su prodotti alimentari e interviste condotte sulle persone infettate hanno contribuito a individuare nel consumo di frutti di bosco surgelati la causa del focolaio. Le more provenienti dalla Bulgaria e i ribes rossi provenienti dalla Polonia sono stati riscontrati essere i componenti più comuni dei lotti contaminati e degli alimenti consumati dalle persone colpite dall’infezione. Non è stato possibile individuare una fonte unica di contaminazione, ma sono stati individuati 12 operatori del settore alimentare collegati ai casi e ai lotti in cinque dei Paesi coinvolti. Occorrono ulteriori ricerche a livello locale per appurare dove siano stati raccolti i frutti sospetti e quali fossero le condizioni in tali luoghi di raccolta o di produzione.

Poiché i frutti contaminati potrebbero essere ancora in circolazione nella catena alimentare, l’EFSA sottolinea ancora una volta l’esigenza di intensificare la sorveglianza, la comunicazione del rischio Lo scambio interattivo di informazioni e pareri nel corso del processo di analisi del rischio, inclusa la spiegazione degli esiti della valutazione del rischio e la base su cui si fondano le decisioni di gestione del rischio. Gli ambiti di scambio interattivo devono includere: la diffusione di informazioni al pubblico circa i rischi per i consumatori o altri gruppi interessati; il dialogo all'interno e tra la valutazione del rischio e la gestione del rischio; la partecipazione delle parti interessate ai risultati dell'analisi del rischio., le vaccinazioni e ulteriori ricerche nel settore della salute pubblica. L’EFSA raccomanda inoltre una scrupolosa igiene e accurate prassi di produzione e coltivazione nei Paesi produttori di frutti di bosco.

Al gruppo di lavoro hanno partecipato microbiologi, esperti di salute pubblica e sicurezza alimentare di Francia, Irlanda, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia e Svezia, specialisti in analisi della tracciatura dell’Istituto federale tedesco per la valutazione del rischio Campo specialistico della scienza applicata che comporta la disamina di dati e studi scientifici per valutare i rischi associati a determinati pericoli. Si articola in quattro fasi: individuazione del pericolo, caratterizzazione del pericolo, valutazione dell'esposizione e caratterizzazione del rischio ed esperti in indagini sui focolai di tossinfezione alimentare del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC).

La relazione scientifica che si pubblica oggi fa seguito a diverse valutazioni rapide dei focolai infettivi pubblicate dall’EFSA e dall’ECDC in merito alla situazione dell’epatite A .

Tema affine