Passaporto delle piante
Il passaporto delle piante è un documento contenente le informazioni essenziali necessarie per il commercio di sementi, talee, piante e alberi tra imprese all’interno dell’UE.
È obbligatorio per individuare l’origine delle piante e dei prodotti vegetali, assicurando la tracciabilità e il rispetto delle normative in materia di salute delle piante.
Chi rilascia i passaporti delle piante?
I passaporti delle piante possono essere rilasciati solo dall’organizzazione nazionale per la protezione delle piante o da imprese da essa ufficialmente registrate e autorizzate. Per registrarsi, le imprese devono rispettare le norme in materia di salute delle piante, igiene e conservazione di documenti. In seguito all’approvazione, le imprese ricevono un numero di registrazione fitosanitaria e possono iniziare a rilasciare passaporti per le piante e i prodotti idonei.
Per quali piante e prodotti è necessario un passaporto delle piante?
Il passaporto delle piante è necessario per quanto segue.
- Materiali di moltiplicazione: tutti i materiali utilizzati per la moltiplicazione delle piante, quali sementi, talee, bulbi e portainnesti.
- Piante in vaso, piante da aiuola o piante in bigoncia vendute per scopi ornamentali o per il consumo, come fiori e piante decorative.
- Un elenco esaustivo è disponibile qui.
Quali sono le informazioni riportate sul passaporto delle piante?
Il passaporto delle piante è di forma quadrata o rettangolare ed è costituito da una serie di elementi fissi:
- nell’angolo in alto a sinistra, la bandiera dell’Unione europea, a colori o in bianco e nero;
- nell’angolo in alto a destra, la dicitura «passaporto delle piante»;
- la lettera «A» seguita dalla denominazione botanica della specie vegetale in questione;
- la lettera «B» seguita dal codice ISO dello Stato membro del produttore, da un trattino e dal numero di registrazione fitosanitaria dell’operatore professionale; maggiori informazioni sono disponibili qui;
- la lettera «C» seguita dal codice di tracciabilità della pianta, eventualmente insieme a un codice QR, un ologramma, un chip o un altro vettore di dati appartenente al codice di tracciabilità;
- la lettera «D» seguita dal codice ISO del Paese di origine o di produzione.

Perché dovremmo acquistare piante dotate di passaporto?
Il passaporto delle piante può essere rilasciato solo per le piante che soddisfano tutti le prescrizioni. Pur non utilizzando direttamente i passaporti delle piante, i clienti beneficiano delle garanzie che ne derivano.
L’uso del passaporto da parte delle imprese garantisce che le piante acquistate abbiano superato una valutazione professionale, siano tracciabili e non presentino organismi nocivi e malattie.
Le piante provviste di passaporto possono essere trasportate?
Sì, le piante dotate di passaporto possono essere trasportate all’interno dell’UE. Il passaporto delle piante accompagna le piante, le sementi o i materiali vegetali durante gli scambi tra gli operatori commerciali.
Riporta informazioni essenziali che assicurano la conformità del prodotto alle normative fitosanitarie, contribuendo alla regolarità e alla sicurezza del commercio nell’UE.
Pur non consentendo agli utilizzatori di tracciare ogni dettaglio degli spostamenti della pianta, il passaporto attesta che la pianta è conforme alle necessarie norme fitosanitarie. Grazie ai passaporti delle piante, le autorità e gli operatori economici possono monitorare gli spostamenti delle piante, contribuendo a evitare la diffusione di organismi nocivi e garantendo la tranquillità dei clienti.



























