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Enzimi alimentari

La maggior parte degli enzimi è costituita da proteine che contribuiscono ad accelerare il  metabolismo Insieme dei processi fisici e chimici che si svolgono negli organismi viventi., ovvero le reazioni chimiche nel nostro  organismo Essere vivente come l'uomo, gli animali, le piante e i microbi (per esempio, batteri, virus).. Per esempio gli enzimi scompongono gli alimenti favorendo la digestione, trasformano l’energia chimica in energia meccanica consentendo la contrazione dei muscoli, aiutano a costruire i tessuti e a eliminare le sostanze di scarto. La carenza di un particolare  enzima Proteina che stimola o accelera una reazione specifica nell'organismo; per esempio, gli enzimi digestivi contribuiscono alla scomposizione dei cibi in sostanze nutritive. può provocare l’insorgere di malattie.

Da secoli si utilizzano enzimi nella produzione alimentare, ad esempio per la produzione di formaggio, la birrificazione e la lievitazione degli impasti. Per molto tempo le loro proprietà biochimiche sono rimaste sconosciute. Nel XX secolo si è cominciato a isolare gli enzimi da cellule viventi, il che ha portato a una loro più ampia applicazione nel settore alimentare.

Gli enzimi possono essere ottenuti da piante, animali o microrganismi attraverso processi di estrazione relativamente semplici. Tuttavia oggigiorno gli enzimi utilizzati nella lavorazione industriale degli alimenti si ottengono essenzialmente per fermentazione di microrganismi attraverso processi di estrazione più elaborati.

Svolgono una funzione tecnologica per un’ampia gamma di materie prime durante la lavorazione di prodotti o ingredienti alimentari. Ad esempio sono impiegati per scindere le pareti cellulari della frutta e favorire così l’estrazione dei succhi o per convertire l’amido in zuccheri durante la produzione di alcol.

L’estrazione industriale degli enzimi alimentari e la loro crescente applicazione nella lavorazione degli alimenti presuppongono una valutazione della loro sicurezza.

Tappe fondamentali

  1. 2023

    L'EFSA pubblica linee guida per la valutazione dell'esposizione agli enzimi alimentari. Il documento, che spiega in che modo i richiedenti possono stimare l' esposizione Concentrazione o quantitativo di una particolare sostanza che viene assorbito da un individuo, una popolazione o un ecosistema con una specifica frequenza nell'arco di un determinato lasso di tempo. agli enzimi alimentari tramite la dieta, va a integrare la guida scientifica pubblicata nel 2021.

  2. 2021

    L'EFSA aggiorna il suo documento scientifico orientativo alla presentazione di fascicoli relativi a enzimi alimentari per la valutazione della loro sicurezza. Sostituisce quello pubblicato nel 2009.

  3. 2016-2022

    L’EFSA pubblica 41 inviti a presentare dati per consentire una stima dell’ esposizione alimentare Misurazione finalizzata alla valutazione del rischio del quantitativo di una sostanza assunto da una persona o un animale tramite la dieta, che viene intenzionalmente aggiunta o è casualmente presente nella dieta stessa (per esempio una sostanza nutritiva, un additivo o un pesticida). utilizzando dati di consumo reali.

  4. 2016

    Agosto

    L’EFSA aggiorna la metodologia applicata alla valutazione dell’esposizione agli enzimi alimentari.

  5. 2009

Ruolo dell'EFSA

L’EFSA è responsabile della valutazione della sicurezza degli enzimi utilizzati negli alimenti e nei mangimi. Le sue valutazioni degli enzimi utilizzati nei mangimi esaminano anche la loro  efficacia Corretto funzionamento di qualcosa rispetto a standard predefiniti o alle aspettative..

I pareri scientifici dell’EFSA vengono utilizzati dalla Commissione europea e dalle autorità nazionali per decidere se approvare o meno nuovi enzimi e/o modifiche alle loro condizioni d’uso.

L’EFSA ha due funzioni principali in relazione agli enzimi alimentari:

  • valuta tutti gli enzimi attualmente commercializzati o destinati a essere commercializzati nell’UE durante il periodo di presentazione delle domande definito dalla legislazione europea;
  • valuta le domande di autorizzazione di nuovi enzimi dopo l’istituzione di un elenco dell’Unione riguardante gli enzimi approvati.

Quadro UE

Il regolamento relativo agli enzimi alimentari [regolamento (CE) n. 1332/2008] armonizza le disposizioni concernenti l’uso degli enzimi alimentari nell’UE. In virtù di tale regolamento, tutti gli enzimi alimentari devono essere sottoposti a una valutazione di sicurezza da parte dell’EFSA e poi approvati dalla Commissione europea. Gli enzimi alimentari approvati saranno inclusi nell’elenco dell’UE degli enzimi alimentari.

Attualmente non esiste un elenco degli enzimi alimentari autorizzati nell’Unione. Sarà istituito una volta completate le valutazioni. Per il momento l’immissione sul mercato e l’uso di enzimi alimentari e di alimenti prodotti con enzimi alimentari sono soggetti alle legislazioni nazionali.

Ulteriori informazioni sulla legislazione in materia di enzimi alimentari e sulla presentazione delle richieste di autorizzazione relative agli enzimi alimentari: